I Carabinieri della Compagnia di Spoleto, nel corso di servizi mirati a contrastare le varie forme di reato, in particolare quelle di natura predatoria e che rientrano nell’ambito del fenomeno della droga, hanno arrestato, in flagranza di reato, un giovane di origini albanesi, classe 2003, e denunciato in stato di libertà una donna del luogo, 52enne, e un cittadino tunisino, 22enne, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati 25 dosi di cocaina, del peso complessivo di 12 g.
Nel dettaglio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante l’attività di controllo, hanno individuato il ragazzo, che, alla vista degli operanti, ha cercato di darsi alla fuga, nel tentativo di sottrarsi al controllo.
Una volta bloccato, le attività si sono estese presso il suo domicilio, ove i Carabinieri hanno rinvenuto due piccoli bilancini, materiale per il confezionamento e 240 € in contanti, ritenuti provento di attività illecita.
Durante gli accertamenti in abitazione, è stata controllata anche la donna anzidetta, sorpresa in possesso di 15 g di marijuana suddivisa in dosi, motivo per cui è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Spoleto per la suddetta ipotesi delittuosa.
Nel primo caso, il soggetto è stato dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, è stato tradotto e trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Assisi.
Al termine del rito direttissimo, celebrato il giorno successivo, a seguito della convalida dell’arresto, gli è stata comminata la pena di un anno di reclusione, multa di 1800 euro e il divieto di dimora nel Comune di Spoleto.
Nel medesimo contesto, i controlli si sono concentrati nei pressi della Stazione ferroviaria di Spoleto, dove i militari hanno identificato un soggetto, classe 2002, di origine tunisina, il quale, sottoposto a perquisizione personale, è stato colto in possesso di 13 g di hashish, suddivisi in 3 dosi.
Questi, è stato deferito in stato di libertà alla medesima Autorità Giudiziaria, per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.