Approvato nella seduta consiliare di martedì 30 aprile, il rendiconto dell’esercizio 2023 del Comune di San Giustino, il decimo e ultimo rendiconto dell’amministrazione guidata dal Sindaco Fratini.
Nella relazione dell’assessore al Bilancio Simone Selvaggi, sono stati messi in evidenza gli elementi di forza di un bilancio che in 10 anni ha sviluppato investimenti per circa 29 milioni di euro: tra le voci più importanti gli oltre 8 milioni per la viabilità, i 7 milioni e mezzo per le scuole e i 3 milioni e mezzo per gli impianti sportivi.
Rinnovati inoltre i tanti spazi dedicati alle associazioni, messo a norma l’isola ecologica, realizzato le connessioni verdi, completato l’urbanizzazione del quartiere Anfiteatro, realizzato il prolungamento di Via Grosseto dal quartiere la Dogana fino alla scuola di Cospaia, rifatto Piazza Etruria, realizzato diversi parcheggi, la cassa di espansione sul Vertola, i lavori al parco Roccolo devastato dall’uragano del 2015, la messa a led di tutta la pubblica illuminazione, il restauro della casa colonica di Villa Graziani, del museo del Tabacco e dell’ex cinema Lux.
Fino ad arrivare ai lavori in corso: il ponte a Cà di Magnano, i lavori a Cospaia, la nuova biblioteca a Palazzo Zanchi con annesso giardino, le ex scuole di Piazza V.Veneto a Selci e di Corposano, il piano asfalti. Asfalti che in 10 anni sono stati finanziati per circa 3 milioni e mezzo.
C’è poi il tema degli interventi sui sottoservizi, che hanno martoriato le nostre strade, ma che erano fondamentali in particolare quelli sull’acquedotto. Avevamo dispersioni per circa il 65% di acqua. Con i lavori che Umbra Acque ha fatto e sta facendo nel nostro territorio, ridurremo le perdite a meno del 30%. Ora ci stiamo adoperando per far fare alle imprese coinvolte ripristini a regola d’arte. La sicurezza delle nostre strade è fondamentale.
La lista è lunga delle cose fatte ma è ancora più lunga delle cose da fare, da mantenere, da migliorare.
Oggi il nostro Comune gode di una rinnovata credibilità, verso Ministeri e verso la Regione. Siamo tra i Comuni più vivaci per progettualità e capacità di spesa, tanto che in uno dei progetti più qualificanti della Regione, il PINQUA Alta Umbria da 15milioni di euro, ne siamo destinatari di circa 6 e cofinanziatori per il 10%.
Centrato l’altro grande obiettivo di ridurre l’indebitamento, che è passato da 9.500.000 a 5.100.000 in queste due legislature, con risparmi per oltre 300.000 all’anno. Risparmi che dal 2026 sfioreranno i 700.000 euro l’anno rispetto al bilancio 2014.
Poi l’attività da recupero evasione che nel 2023 ha contribuito per 715.000 e che ci ha visto per il sesto anno consecutivo risultare primi in Umbria nell’attività di compartecipazione al contrasto dell’evasione.
Gran parte delle risorse per gli investimenti fatti in questi anni è passata proprio attraverso l’attività di recupero evasione che ha generato entrate eccezionali per oltre 7 milioni e ci ha consentito di non appesantire l’ente di nuovi mutui.
Numeri che nel complesso danno una prospettiva solida alla futura amministrazione.