CERFONE: TERAPIA IN CORSO
Via i “nei” lasciati dalle piene invernali sul tratto che attraversa i comuni di Monterchi ed
Anghiari
Sotto cura anche il Padonchia
Righeschi (CB2): “Stiamo eseguendo interventi per 50 mila euro. L’attenzione con cui
abbiamo operato ha ottenuto preventivamente il parere positivo di Legambiente Arezzo”
E’ ancora in corso la terapia messa a punto dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno che
eliminerà i “nei” lasciati dalle ultime piene invernali sul torrente Cerfone, il corso d’acqua
che attraversa i comuni di Monterchi e di Anghiari.
“Abbiamo individuato criticità importanti che saranno corrette con un intervento di
manutenzione ordinaria ad hoc e un investimento di 50 mila euro”, spiega l’ingegner
Enrico Righeschi del settore Difesa Idrogeologica e referente della Unità Idrografica
Omogenea Valtiberina. “Le piene invernali hanno lasciato segni importanti sulle sponde
del torrente: nel tratto che attraversa il centro di Monterchi, sono state risagomate le
sponde e ripristinata la luce di attraversamento in corrispondenza del ponte della S.P.42.
La tempistica dell’operazione è stata concordata con Legambiente per ridurre l’impatto
delle lavorazioni. Per noi infatti è fondamentale la mitigazione del rischio idraulico, ma
questa deve garantire la massima salvaguardia della flora e fauna presenti nell’ecosistema
fluviale”.
Sempre sul Cerfone, operai e macchine si sono poi spostati in località Le Ville, dove è
stato ripristinato un argine. Quindi si sono trasferiti sul Padonchia per rinforzare le sponde
in erosione in prossimità dell’abitato di Ripoli.
Cerfone: terapia in corso. Via i “nei” lasciati dalle piene invernali sul tratto Monterchi-Anghiari
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