Ieri al Monastero di Santa Veronica Giuliani il primo appuntamento del programma di Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana

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Si è tenuto venerdì 19 luglio alle ore 18.00 nel suggestivo Chiostro del Monastero di Santa Veronica Giuliani a Città di Castello il primo appuntamento del programma di Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana XI edizione con la Conferenza dal titolo San Francesco e la poesia del Novecento. Relatore di eccellenza il tifernate Daniele Piccini, poeta e filologo ma anche docente universitario e saggista; collabora con l’Avvenire e Famiglia cristiana ed è attualmente curatore di una nuova collana per il Corriere della sera “La poesia di tutti”.


A portare i saluti Suor Chiara Sebastiano, Abbadessa del Monastero che ha lodato l’iniziativa e ha ringraziato tutti i presenti per l’attenzione riservata al Monastero e soprattutto a Santa Veronica Giuliani. Presente per l’occasione anche Don Andrea Czortek Vicario generale della Diocesi di Città di Castello che ha portato i saluti di S. E. Luciano Paolucci Bedini che ha sostenuto questo evento come dichiarato anche da Catia Cecchetti, ideatrice e coordinatrice di Chiostri Acustici. Quest’ultima ha voluto aprire gli appuntamenti in calendario in questo luogo e a Città di Castello per ribadire il tema principe della rassegna le Celebrazioni di San Francesco negli 800 anni dal ricevimento delle stimmate nel Monte della Verna.


Prima della relazione le suore Cappuccine hanno curato e letto una selezione di scritti del Santo.
Nonostante il caldo il pubblico presente numeroso e attento ha seguito la colta relazione di Piccini che con straordinaria competenza ha fatto rifermento ai poeti del Novecento che hanno dedicato le loro liriche al Poverello o comunque delle sillogi che ne richiamano luoghi, visioni e momenti di vita. Da Carlo Bo a Gabriele D’Annunzio al poeta tedesco Paul Celan ai poeti crepuscolari e poi ancora: Corrado Govoni, Guido Gozzano, Dino Campana, Mario Luzi, Aldo Capitini, Pierpaolo Pasolini per chiudere con un poeta marchigiano vivente Gianni D’Elia.

Un pubblico rapito ha seguito con attenzione le letture delle liriche con rimandi ed echi del Poverello in un luogo di silenzio e meditazione come il Chiostro di Santa Veronica che richiama alla povertà francescana e allo spirito di vita penitente della Santa di Mercatello.
Al termine è stato rivolto un saluto all’Economo diocesano Aldo Benedetti presente in sala e un ringraziamento alle associazioni locali quali il CIF Centro Italiano femminile, Circolo culturale “Luigi Angelini” e UNITRE Università della terza presenti per l’occasione e anche alle allieve del Liceo Statale “Plinio il Giovane di Città di Castello che grazie al progetto del PCTO hanno presenziato e accolto il pubblico.


Il programma dei Chiostri Acustici intende celebrare ancora il Poverello in un altro spazio d’eccezione il Chiostro del Convento degli Zoccolanti dove giovedì 25 luglio alle ore 21.00 si terrà il concerto dal titolo “Una serata con la chitarra in nome di San Francesco” della Classe di chitarra del M° Giulio Castrica della Scuola comunale “G. Puccini” di Città di Castello.

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