I militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto, a conclusione di tempestive indagini coordinate sul campo dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, guidata dal Procuratore Claudio Cicchella, hanno tratto in arresto un 42enne, di origini albanesi, gravato da precedenti di polizia, ritenuto responsabile di omicidio.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine e sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, nella serata di ieri, sabato 20 luglio, intorno alle 21.00, al culmine di un litigio avvenuto sotto la propria abitazione per futili motivi, avrebbe colpito al torace, con un coltello da cucina, un 28enne italiano, residente nel Comune di Spoleto, che annoverava anch’egli precedenti di polizia.
Il giovane, inizialmente soccorso da un passante e poi trasportato da personale sanitario del servizio 118 presso il locale ospedale, è successivamente deceduto a causa delle gravi lesioni riportate.
L’immediata attività d’indagine sul territorio, durata tutta la notte e ancora in corso, ha consentito nell’immediato di ricostruire la dinamica e individuare il presunto responsabile.
Gli accertamenti tecnici irripetibili, avviati sin dalle prime fasi conseguenti all’evento omicidiario, sono stati affidati ai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Perugia per l’acquisizione di tutte le fonti probatorie ritenute utili.
L’arma bianca presumibilmente utilizzata per colpire la vittima è stata sottoposta a sequestro mentre la salma è stata traslata presso l’istituto di medicina legale di Perugia per il successivo esame autoptico.
Tutte le fasi salienti del grave fatto delittuoso sono state coordinate dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Spoleto, che è intervenuto sul posto e tuttora sta conducendo personalmente insieme a personale dell’Arma le necessarie attività istruttorie.
Il 42enne, all’esito dell’acquisizione di gravi, univoci e concordanti elementi indiziari, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di omicidio e, al termine delle formalità di rito condotte presso la Caserma dei Carabinieri di Spoleto, sarà associato alla Casa di Reclusione del luogo.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.