“Terre in Festival 2024” presentato questa mattina il programma

Data:

TERRE IN FESTIVAL 2024
dal 9 agosto al 21 settembre
un festival di teatro diffuso per la Valtiberina
Laboratori Permanenti prosegue il lavoro intrapreso sul territorio, confermando e rafforzando il
proprio rapporto con il territorio della Valtiberina Toscana, allargandosi, quest’anno, anche verso
l’Umbria. Espressione di questo lavoro è Terre in Festival che, attraverso la sua dimensione diffusa, offre in
vallata spettacoli capaci di coniugare il piacere dell’occasione culturale estiva con la forza dei
contenuti.
In questi anni sono stati intessuti e consolidati rapporti con i comuni di Sansepolcro, Monterchi,
Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino, Anghiari e, in questa decima edizione si
aggiungono Badia Tedalda e San Giustino (PG)
Un lavoro intrapreso da anni con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta
culturale i paesi della vallata, valorizzandone le peculiarità e le attrattive e offrire ai cittadini una
proposta culturale intensa e varia.
Terre in Festival si svilupperà dal 9 agosto al 21 settembre 2024 con spettacoli che animeranno le
piazze, i musei e i luoghi emblematici dei comuni coinvolti.
Come spiega la Direttrice Artistica Caterina Casini «Un festival diffuso sul territorio il nostro, che si
sviluppa da Sestino a San Giustino (Pg), confermando quell’intenzione (caparbia) di intendere e far
intendere il territorio come unica vallata, dove si può partecipare a un’avventura culturale che
contiene spettacoli che esprimono convinzione e forza, leggerezza e ironia, sguardi acuti sulla
contemporaneità.
Tanti gli artisti che provengono da tutta Italia, con le loro diverse creatività e sensibilità per
raccontarci il mondo di oggi, far divertire e far pensare.
Abbiamo la fortuna di poter realizzare il festival in spazi bellissimi, teatri, musei giardini, capaci di
ospitare all’aperto il pubblico nelle serate estive, o in caso di maltempo al chiuso, grazie alla
sempre aumentata collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali, che confermano una
capacità progettuale rispetto alla Cultura e ai luoghi della Cultura. Entrano nel festival in questa
sua decima edizione due nuovi comuni, Badia Tedalda e San Giustino (Pg), e questo ci rende
veramente felici e conferma la nostra direzione»
Un festival intenso che accompagnerà l’estate della Valtiberina con prime nazionali, una residenza
artistica, un laboratorio di alta formazione destinato a giovani e non, cittadini del territorio,
finalizzato alla messa in scena; compagnie provenienti da tutta Italia con spettacoli che
affrontano i temi dell’oggi, da quelli più leggeri a quelli più drammatici ma sempre in una forma
fruibile con godimento, non mancherà la proiezione di un film dedicato al tema della violenza
sulle donne con la presenza in sala della regista.

Da sempre, inoltre, lavoriamo per rispettare l’ecosistema, utilizzando bassi consumi energetici,
luci led e carta riciclata, offrendo passeggiate in concomitanza degli spettacoli alla scoperta dei
nostri comuni e dei loro sentieri e orizzonti. Quest’anno si aggiunge infatti al nostro Festival una
nuova esperienza di turismo culturale per godere a pieno degli splendidi luoghi che accolgono i
nostri spettacoli: In giro per Terre In Festival.
Passeggiate per spettatori curiosi e camminatori appassionati pensate in collaborazione con il
Circolo degli Esploratori di Sansepolcro, da fare al tramonto nei luoghi caratteristici e naturalistici
dei comuni che ospitano gli spettacoli; ogni passeggiata si concluderà sul luogo in cui andrà in
scena lo spettacolo.
Un Festival che sta crescendo di anno in anno rivolto ai territori della Valtiberina e al loro rispetto
e valorizzazione.
Si inizia venerdì 9 agosto alle ore 21.00 a Sansepolcro presso l’Anfiteatro Campaccio con lo
spettacolo UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il
sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con
la regia e drammaturgia di Simone Martini.
Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a
Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo,
grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido
capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i
due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita
commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini.
Si inizia anche con In giro per Terre In Festival, la prima passeggiata riguarda Sansepolcro: Anello
in collina. Si parte dalla città per percorrere l’itinerario francescano verso le colline per poi
scendere lungo la via di Montevicchi con scorci bellissimi sulla città e la valle.
Si prosegue sabato 10 agosto alle ore 21.00 sempre a Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio con lo
spettacolo in prima nazionale ANNUNCIO RITARDO produzione di Laboratori Permanenti, su
testo di Giorgia Francozzi con Giancarlo Baglioni, Vittorio Augusto Cesarini e la regia di
Caterina Casini. Nato dal corso di Scrittura Scenica e Drammaturgia, il copione compie un ulteriore
passo avanti e si presenta al pubblico con una messa in scena diretta, incisiva, essenziale.
L’incontro/scontro tra due generazioni, gli accadimenti della vita e i progetti: il caso avvicina due
personaggi di diversa generazione, in un luogo di transito urbano.
Domenica 11 agosto alle ore 21.00 ci spostiamo a Monterchi nel Giardino dei Musei Civici
Madonna del Parto, dove in prima nazionale va in scena lo spettacolo OMBRE, una produzione
Malmand – IAC (Roma-Matera), di e con Giuseppe Innocente, con musiche di Angelo Sicurella e la
regia di Ivano Picciallo.
Notte, un uomo chino su un tavolo disegna freneticamente, i fogli scivolano sul pavimento, dal
mare di carta che si crea emergono delle figure. Sono ombre, presenze mute che accendono la
fantasia dell’artista. Dal silenzio di quei personaggi nascono le storie che l’artista racconta e vive.
L’attore immerso nel paesaggio sonoro, partendo dai suoi disegni narra le storie raccolte ad
Alicudi. Il palco così diventa isola in cui racconti, immagini e musica danno la possibilità al pubblico
di affacciarsi su un mondo più largo dove tutto può essere.
In giro per Terre In Festival: seconda passeggiata in equilibrio tra Umbria e Toscana, passiamo il
confine e facciamo un anello che ci porterà da Monterchi a Citerna e ritorno.

Dal 12 al 16 agosto presso il Teatro Pilade Cavallini saranno in residenza creativa la Compagnia
Amico-Lorusso sul Progetto IF.
Gaia Amico e Nicola Lorusso sono risultati i vincitori del Bando Portraits on stage 2023, per
giovani compagnie o artisti under 35, volto al sostegno di progetti artistici inediti di spettacolo dal
vivo declinanti il tema dell’arte figurativa. Il progetto, selezionato per la sua peculiarità, la tecnica,
la capacità evocativa e formale, ha trovato il suo sviluppo nelle sale del teatro di Sestino dove
verrà presentato in prima nazionale sabato 17 agosto alle ore 21.00
IF (sulle possibilità di un incontro) è una produzione Compagnia 9CTEATRO APS (Fidenza), di e
con Gaia Amico e Nicola Lorusso, le marionette a figura umana sono a cura di Gaia Amico
“Talvolta un uomo e una donna aspettano una vita intera per condividere un solo momento. Ma
cosa implica, cosa scuote uno sguardo, un contatto, un incontro?”
I protagonisti sono umani e fantocci, un innesto di reale e irreale che subito cattura l’attenzione.
Due anziane marionette a dimensione umana interagiscono tra loro, animate e manipolate da due
attori. La costruzione della vecchia e del vecchio si è ispirata all’audiovisivo Disneyano per
indagare proprio il termine “animazione”, nel senso di “animare: dare un’anima a un’immagine”
La terza passeggiata di In giro per Terre In Festival sarà a Sestino: un’escursione aspettando il
sorgere di una luna quasi piena, in un itinerario meraviglioso che ci porterà al Sasso di Simone,
luogo magico e ricco di storie e di leggende
Il giorno successivo, 18 agosto ore 21.00, lo spettacolo sarà replicato a Badia Tedalda presso il
Museo comunale dell’Alta Valmarecchia toscana.
Prosegue In giro per Terre In Festival, un’escursione al Sasso di Cocchiola per un itinerario nel
parco della Linea gotica.
Giovedì 22 agosto torna all’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro la compagnia Chille de la
Balanza di Firenze che presenta alle ore 21.00 il loro nuovo progetto UNA RAGAZZINA di e con la
giovanissima artista Sara Tombelli, luci e suoni di Francesco Lascialfari
Anna ha bisogno di raccontarsi, non lavora, non studia, non sa come occupare il suo tempo. L’età
adulta sta arrivando ed è impreparata. Anna rifugge ogni tipo di catalogazione ma tutti i suoi gesti
chiedono salvezza. Chi è davvero questa ragazza? Anna potrebbe essere tutte quelle persone che
hanno deciso di prendersi un attimo di tempo per fermarsi a capire e che si sono perse, che si sono
sentite giudicate e sbagliate. Anna potremmo essere tutt* noi che abbiamo chiesto aiuto per
diventare grandi, che abbiamo sogni immensi e irrealizzabili. Anna ci coinvolge e ci chiede solo di
essere accolta.
Il giorno successivo, venerdì 23 agosto, ci spostiamo a San Giustino (PG) per una giornata dedicata
al tema della violenza sulle donne.
Alle ore 18.00 presso il Cinema Teatro ASTRA verrà proiettato il docu-film MA L’AMORE C’ENTRA?
regia di Elisabetta Lodoli che sarà presente in sala per parlare del suo lavoro. Ritratto di tre uomini in cammino verso l’affrancamento dalla violenza domestica. Tre uomini che
si raccontano e riflettono sugli atti di violenza fatti sulle compagne di vita e che della propria
brutalità hanno avuto paura. Una riflessione sull’educazione sentimentale, sulla differenza tra
uomo e donna e sugli stereotipi culturali dentro cui ancora siamo ingabbiati. L’evento è a ingresso
gratuito.

Si prosegue alle ore 21.00 presso Villa Magherini Graziani con lo spettacolo DA UOMO A UOMO
una produzione della Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone, testo e regia di Bruna Braidotti, con Francesco Cevaro e Paolo Mutti. Lo spettacolo indaga la cultura patriarcale che sta alla base della disparità di genere e della
violenza maschile sulle donne attraverso riflessioni sulla cultura degli uomini, sugli atteggiamenti,
sui comportamenti e sul linguaggio.
I due protagonisti si fronteggiano passando dall’interattività̀ con il pubblico ai ricordi personali
della propria educazione. Un excursus a tratti ironico sull’educazione del maschio nella nostra
società̀.
L’evento è realizzato in collaborazione con Cinema Teatro Astra.
In giro per Terre In Festival: anche a San Giustino si avrà modo di scoprire grazie a un itinerario ad
anello intorno al Colle Metola, paesaggi mozzafiato nella terra di Valdimonte.
Sabato 24 agosto restiamo a San Giustino (PG) sempre a Villa Magherini Graziani dove alle ore
21.00 va in scena lo spettacolo L’ULTIMA RISATA una produzione di Abaco Teatro (Cagliari), testi e
regia di Rosalba Piras, con Tiziano Polese e Rosalba Piras.
Lo spettacolo racconta di Max Ehrlich e Camilla Spira, attori ebrei famosi negli anni dal 1920 al
1944, delle loro sorti e quelle di altri comici ebrei ai quali si deve la grandezza del cabaret
mitteleuropeo. Vite segnate dall’avvento di Hitler, espulsi dai set e dai palcoscenici, le loro
performance si replicano in condizioni sempre più dure.
Le canzoni e i balli yiddish, il cabaret tedesco ricco di ballate, gli sketch degli anni ’30-’40
raccontano gli avvenimenti storici, la passione per il teatro, il vissuto, scandito dallo scambio di
lettere che intercorreva fra i due artisti.
Lo spettacolo andrà in scena anche il giorno successivo, 25 agosto alle ore 21.00 a Caprese
Michelangelo nel Giardino Museo della Casa Natale di Michelangelo. Anche per questa data
appuntamento con In giro per Terre In Festival: un’escursione alla scoperta di Valboncione, un
centro FAI ormai quasi completamente abbandonato, di grande fascino
Anche quest’anno prosegue la collaborazione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, il 28
agosto alle ore 22.00 presso il Chiostro S. Chiara di Sansepolcro, in scena RADIO RENASCENÇA
TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA, testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano, con
le voci recitanti di Caterina Casini e Francesca La Scala, le collaborazioni di Michele Casini, Vittorio
Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria José Oliveira, con musiche di Antonio Giacometti in
prima esecuzione assoluta ed eseguite da Catherine Bruni violoncello, Gianluca Piomboni
clarinetti, Paolo Vaccari flauti.
Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle
politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al
suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione
ad un nuovo percorso democratico.
Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso
le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da
una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.

Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa, inoltre si
ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di
Pieve Santo Stefano.
Giovedì 29 agosto alle ore 21.00 torna in scena nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto
di
Monterchi UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il
sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con
la regia e drammaturgia di Simone Martini.
Dopo il successo riscontrato sui palcoscenici di tutta Italia, torna in Valtiberina la commedia COSA
TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza della
Collegiata; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults (Roma) con Caterina Casini,
Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda
Brunetta. Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e
surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la
doppia e tripla natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti,
scaltri e ingenui. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove,
coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile,
spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.
Per questa occasione In giro per Terre In Festival prevede un’escursione “all’acqua puzza”! Una
bella passeggiata con il lago di Montedoglio a vista, alla scoperta di una curiosa risorgiva e alcune
interessanti informazioni sulla riserva biogenetica di fungaia.
Domenica 1° settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di
Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI una conferenza
spettacolo di e con Michele Casini che narrerà genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera,
corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo. Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia
Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata
relax per scoprire la campagna di Anghiari.
Dal 8 al 13 settembre dalle ore 17.30 presso l’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro avrà luogo il
laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a
casa. Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori protagonisti, nella messa in scena di
“Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi.
Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che connota ogni guerra: l’annientamento
delle giovani generazioni. Il progetto prevede il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli
minori per offrire un’esperienza artistica e di vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.
A seguire nei giorni 14 settembre ore 21.00 a Sansepolcro presso l’Anfiteatro Campaccio e il 15
settembre ore 21.00 a Monterchi nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto va in scena in
prima nazionale MADRE CORAGGIO una coproduzione Laboratori Permanenti (Sansepolcro), Teatri D’Imbarco (Firenze), Catalyst (Firenze), con musiche di Dante Borsetto eseguite da Paolo
Fiorucci in collaborazione con Amici della Musica, i costumi sono di Cristian Garbo; in scena
Caterina Casini, Amerigo Fontani, Michelangelo Fortuzzi, Matilde Zavagli e i partecipanti al
laboratorio, nuova traduzione e regia di Alberto Fortuzzi.

Il teatro parla di guerra usando il grottesco, non si sostituisce né alla stampa, né alla televisione.
Madre Coraggio è una tragicommedia, forse questo è il termine più adatto. Brecht mette a fuoco
gli egoismi, le meschinità, l’avidità di esseri umani sballottati da un destino che non hanno scelto. Il
risultato è al contempo comico e amaro, diverte e ci fa riflettere sui tempi che stiamo vivendo.
Nella giornata del 14 settembre è previsto l’appuntamento con In giro per Terre In Festival a
Sansepolcro con un percorso ad anello lungo Tevere, alla scoperta della natura dell’ambiente
fluviale, percorso 0 dislivello. È previsto anche un breve guado nelle acque fresche del fiume.
Giovedì 19 settembre ore 19.00 presso l’Anfiteatro Campaccio torna il consueto appuntamento
con LA PAGINA PIU’ BELLA DEL MONDO in collaborazione con Libreria del Frattempo e Centro
Studi Musicali Valtiberina con letture di Grazia Giulia Lettieri e Stefania Gregori, in collaborazione
con Libreria del Frattempo e Centro Studi Musicali Valtiberina
Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua in
questa occasione la sua azione di promozione della lettura collettiva dedicata questa volta alla
letteratura sudamericana. Aprono l’incontro i partecipanti al corso di lettura Ad alta voce che
presentano il racconto Il narratore di Jairo Anibal Niño con musica dal vivo; a seguire microfoni
aperti per il pubblico che è invitato a leggere e condividere pagine di autori sudamericani a propria
scelta
Il giorno successivo, 20 settembre ore 21.00 sempre all’Anfiteatro Campaccio va in scena HEDY
LAMARR, LE DONNE TRA GENIO E BELLEZZA, una produzione Seven Cults (Roma), su testo di
Barbara Alesse, con Maddalena Emanuela Rizzi, scene e costumi di Tiziano Fario
per la regia Filippo d’Alessio.
Lo spettacolo parla della vita di Hedy Lamarr: da moglie prigioniera a diva di Hollywood, fino al
riconoscimento per i suoi meriti scientifici (da una sua invenzione fu sviluppata la tecnologia che
ha portato alla nascita del wifi). Tutto raccontato in uno studio televisivo, quello dell’Oprah
Winfrey Show! Dove però, manca la presentatrice… sarà Becky, l’assistente di studio, a evitare la
catastrofe improvvisandosi conduttrice… Una donna incredibile raccontata da un’altra donna, a cui
nessuno riconosce niente di speciale, ma che invece saprà rivendicare il suo spazio e tirare fuori la
diva che c’è in lei.
Sabato 21 settembre Terre in Festival arriva a conclusione, alle ore 21.00 al Teatro G. Papini di
Pieve Santo Stefano va in scena LA CAMERIERA DI PUCCINI una produzione Teatri d’Imbarco
(Firenze), con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito, con Eugenio Milazzo pianoforte e Noemi
Umani soprano; i costumi sono di Cristian Garbo, organizzazione di Cristian Palmi, testo e regia di
Nicola Zavagli. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con PieveClassica
Un viaggio nel mondo poetico e musicale del grande Puccini, alternando al racconto l’esecuzione
di cinque tra le più̀ celebri romanze.
Torre del Lago, villa di Puccini, 1908: arriva un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene
accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa; lo invita ad aspettare il ritorno del
Maestro. Tra i due cresce una sorta di intimità̀ che porterà̀ Marianna a raccontare. E così, grazie
alla simpatica cameriera e alla sua bella lingua toscana, si andrà̀ a conoscere Giacomo Puccini:
dall’emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più̀ intime della sua vita.

BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 – over65 e Carta Giovani € 8,00
Ridotto bambini fino a 6 anni e operatori spettacolo € 5,00
Card a scalare non nominativa
4 spettacoli € 30,00 | 7 spettacoli € 50,00
Dalla Card è escluso: lo spettacolo del 28 agosto RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA,
VILA MORENA: biglietto unico 10€
Info e prenotazioni:
cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
info@laboratoripermanenti.com
La prevendita è disponibile a partire dal 1 agosto
Spazio Campaccio
Sansepolcro Largo Mon.s Luigi Di Liegro
da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00
Ufficio Turistico di Sansepolcro
Piazza Torre di Berta 17
tel. 0575 740536 – 353 3983814 whatsapp
Biglietteria online
https://oooh.events

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