Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia Carabinieri di Sansepolcro ha effettuato un mirato servizio di controllo del territorio che ha interessato non solo il centro storico biturgense ma i comuni maggiormente popolati dell’alta Valtiberina: Anghiari, Monterchi e Pieve Santo Stefano.
Le operazioni nascono per arginare il fenomeno della cosiddetta “movida” che nelle ore notturne, che talvolta ha visto coinvolgere quelle aree urbane creando in alcune circostanze fastidio ai cittadini e sfociando in fenomeni di criminalità da strada.
Le zone della Valtiberina obiettivo del controllo (che certamente verrà ripetuto nelle prossime settimane), sono state in particolare quelle di Porta del Ponte, la Strada Statale 258 Marecchiese, le località Dogana e Le Forche, allargandosi poi anche a San Leo e a Gricignano. Tutte zone dalle quali sono giunte segnalazioni da parte dei residenti, che hanno riferito di particolari episodi di degrado urbano e di comportamenti potenzialmente pericolosi.
Capillari i controlli eseguiti grazie all’impiego di un totale di sedici pattuglie. Uno sforzo che hapermesso di fare una preziosa azione di prevenzione, registrando come siano molti, troppi, i conducenti che si mettono alla guida di veicoli nonostante siano sotto l’influenza di sostanze psicotrope. Diverse, infatti, sono state le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti.
Nuova caratteristica di questa ondata di controlli è che, su un totale di circa 60 veicoli e 90 persone controllati, 5 veicoli sono stati fermati/sequestrati per mancanza di copertura assicurativa o perché non sottoposti a revisione periodica. Atteggiamenti che di per sé possono non sembrare gravissimi, ma che invece sono potenziali di gravi conseguenze per la circolazione stradale, per gli altri utenti della strada, che rischiano di venire coinvolti nelle conseguenze di tali condotte contro legge.
Altri, invece, sono stati sorpresi a circolare (soprattutto nelle ore notturne) con veicoli per i quali non avevano mai conseguito la relativa patente di guida.