Lugnano “capitale” per due giorni della specialità Tiro di Campagna con la disputa, per la prima volta, del Campionato di specialità.
I continui sacrifici attuati dalla Commissione Sportiva, grazie anche allo spirito di abnegazione e alla grande passione del Coordinatore nazionale Cosimo Velella e alla crescita di nuove strutture di tiro Fidasc (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia) hanno fatto sì che per la prima volta è stata, lo scorso week-end, l’Umbria ad ospitare una competizione tricolore con il 12° Campionato Italiano 200mt su sagoma di camoscio – Singolo, a Squadre e a Coppie di genere sul Campo di tiro di Lugnano della Asd Fidasc Umbria Field Target presieduta da Dante Cherubini Scarafoni. L’impianto tifernate, all’avanguardia, è infatti dotato di linee di tiro ben strutturate per accogliere i tiratori assicurando loro il massimo confort. In questo Campionato è prevista insieme alla specialità Hunting anche la Custom, che prevede l’utilizzo di armi a canna rigata senza limiti di peso, ma comunque con caratteristiche specifiche alla prova. ll Tiro di Campagna deriva direttamente dalla caccia agli ungulati e prevede l’uso esclusivo dei calibri consentiti per l’attività venatoria.
Per questa pratica sportiva si utilizzano armi rigate dotate di ottiche per tiri a breve e lunga distanza.
Si tratta di un tiro particolarmente specializzato e non istintivo che richiede grande concentrazione oltre ad una buona preparazione tecnico-balistica.
La disciplina, è articolata in varie prove: 50 mt su sagoma mobile, 100 mt su 4 sagome fisse, alle quali si spara con diverse posizioni e appoggi; 200 mt su sagoma fissa di camoscio e, infine, la prova di Completo. Hanno partecipato 90 tiratori provenienti da tutta Italia, tra cui 10 ladies. Il punteggio più alto della classifica assoluta Fidasc Hunting con 195/200 e 6 mouche è stato realizzato dalla giovanissima pugliese Angela Ianzano, di 18 anni. Di seguito gli altri risultati. Nella categoria Custom il primo classificato è Giuseppe Gangemi dalla Calabria (196/200 e 5 mouche). Nella categoria Eccellenza sul podio più alto è salito Giuseppe Casolino con 184/200 e 3 mouche. Nella classifica Juniores la prima classificata è ancora Angela Ianzano con 195/200 e 6 mouche. Per la categoria “Ladies”, prima classificata, Rosaria Benincasa dalla Campania con 182/200 e 2 mouche: nella classifica “Veterani” il campano Lucio Saccomanno con 179/200. Nella classifica “Master”, al primo posto Benedetto Mizzoni dal Lazio con 183/200 e 2 mouche. Nella classifica “Senior” il calabrese David Morabitto con 193/200 e 5 mouche. Ed ancora nella classifica di genere, Angela Ianzano e Nicola Torelli con 368/400 e 9 mouche. Nella classifica a “squadre Ladies”, Michelle Grisolia, Palmalisa Scorza, Sofia Gattuso e Mariangela Sicilia con 348/600 e 5 mouche. Nella classifica a “squadre Men” invece Attilio Forzami, Massimo Peinano, Michele Gabrielli e Gazmir Gjisti con 554/600 e 10 mouche. Ottimo risultato per il tesserato umbro Stefano Damiani, al secondo posto nella categoria “Custom” con 192/200 e 5 mouche. Il Poligono di Lugnano è ubicato in vocabolo Oliveto, nel comune di Città di Castello. Nasce nel 2015 con la sagoma di cinghiale corrente e 6 linee di tiro statico 10/25 mt. Nel 2018 si amplia grazie agli Arcieri di Lugnano che creano un percorso di tiro con l’arco su sagome 3D. Nel 2019 un ulteriore ampliamento si deve alla realizzazione di 10 linee per il tiro a lunga distanza (50/100/200/300 mt). È consentito inoltre l’accesso a persone con disabilità motorie grazie alla presenza di una linea di tiro apposita. I numerosi interventi di costruzione e ampliamento del poligono operati nel corso degli anni si devono al grandioso e sostanziale contributo di Sante Mencagli e della sua famiglia.
Il poligono è gestito da un’associazione sportiva dilettantistica, l’Umbria Field Target. Il presidente di quest’ultima è Dante Cherubini Scarafoni e il vice presidente è Nicola Mencagli.
La finale di campionato italiano di Tiro di Campagna che si è svolta questo fine settimana è stata organizzata dalla Fidasc Italia e vi ha presieduto il delegato Cosimo Velella insieme a tutto il suo staff di direttori e segretari di gara. “Un ringraziamento particolare a Fidasc Italia e al suo delegato Cosimo Velella da parte del Poligono per averci scelto come campo di tiro per la finale italiana”, hanno dichiarato gli organizzatori soddisfatti della straordinaria partecipazione e del livello tecnico delle singole specialità. Congratulazioni anche dalle istituzioni “alla Federazione e a coloro che a Lugnano hanno allestito la manifestazione in un impianto fiore all’occhiello della regione e non solo che esalta i valori sani dello sport e delle tradizioni”, ha dichiarato il sindaco, Luca Secondi.
Lugnano “capitale” per due giorni della specialità Tiro di Campagna con la disputa, per la prima volta, del Campionato di specialità
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