Festival dei talenti e delle “eccellenze”: solo posti in piedi a teatro e applausi a scena aperta per la seconda edizione, di “Extraordinari Ri-Tratti Diversi 2024

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Il festival dei talenti e delle “eccellenze”: solo posti in piedi a teatro e applausi a scena aperta per la seconda edizione, di “Extraordinari Ri-Tratti Diversi 2024”, organizzato dall’oleificio Ranieri con il patrocinio del comune di Citta’ di Castello. Ieri sera il palcoscenico del Teatro degli Illuminati si è trasformato in un vero e proprio salotto artistico-culturale, con due veri “mattatori” come Neri Marcorè e Giovanna Zucconi, a raccontare il bello che c’è in Italia.

Il festival dei talenti e delle “eccellenze”: solo posti in piedi a teatro e applausi a scena aperta per la seconda edizione, di “Extraordinari Ri-Tratti Diversi 2024”, un evento di livello nazionale destinato a crescere ancora organizzato dall’oleificio Ranieri con il patrocinio del comune di Citta’ di Castello. Ieri sera il palcoscenico del Teatro degli Illuminati si è trasformato in un vero e proprio salotto artistico-culturale, con due veri “mattatori” d’eccezione come Neri Marcorè e Giovanna Zucconi, a raccontare il bello che c’è in Italia e dialogare con i “magnifici” cinque “extraordinari”, Stefania Vichi, Lorenzo Alunni, Ludovica Cherubini Scarafoni, Leonardo Salcerini ed Angelica Bistarelli, che hanno raccontato le loro storie di vita e di esperienze che gli sono valse il premio ed una galleria di ritratti realizzati da tre artisti tifernati, Gloria Bei, Andrea Lensi ed Alessandro Bacchetta, coinvolti nell’inedito format. A rendere la serata ancora più speciale, presentata in maniera impeccabile dai giornalisti Massimo Zangarelli e Silvia Epi ( con il supporto tecnico di “ArtiBinarie” di Alberto Brizzi e Marco Capaccioni) è stata proprio la mostra allestita dietro le quinte del teatro che il numeroso pubblico presente allo spettacolo ha potuto ammirare in anteprima quando la scenografia che faceva da sfondo al “salotto” si è aperta quasi d’incanto. Da oggi e fino al 2 Ottobre la mostra è allestita presso la manica lunga della Pinacoteca comunale aperta al pubblico negli orari della struttura museale. “Ordinari e straordinari siamo un po’ tutti, perché ognuno di noi ha delle unicità e la differenza è che non tutti hanno l’ardire, la voglia, l’opportunità, la fortuna, le condizioni per andare a scoprire in cui siamo unici al mondo. L’evento organizzato dalla famiglia Ranieri ha il grande merito di mettere in risalto le eccellenze che, per esempio, in ogni personaggio premiato sono emerse nel corso della loro vita. Una bella serata a Città di Castello terra di confine fra le mie Marche ed il Lazio dove vivo”, ha commentato Neri Marcorè incalzato da Giovanna Zucconi, giornalista e scrittrice, che ha chiamato sul palco i cinque “extraordinari” per interviste “flash” sottolineate più volte da applausi. “Stefania, Lorenzo, Ludovica , Leonardo ed Angelica – hanno dichiarato Raoul e Rachele Ranieri – sono coloro che, in un mondo frenetico e apparentemente vuoto, vivono una vita che può sembrare ordinaria. Sono quelli che cercano e offrono l’Extra, quel qualcosa in più che fa tutta la differenza. Sono coloro che continuano a camminare avanti, superando ostacoli senza aspettarsi riconoscimenti, mostrando una delle meraviglie dell’essere umano: rendere semplici i percorsi più difficili. Per questo, sono e saranno sempre considerati, davvero, Extraordinari.” L’azienda olearia, composta da un affiatato team di “Artisti di Natura”, si impegna ogni giorno affinché i frutti del loro lavoro siano un capolavoro di armonia ed eleganza, pur nella semplicità dei suoi elementi. Lo fanno per il loro Brand, Ranieri, portando avanti la tradizione centenaria di famiglia e lo stretto legame che hanno con il territorio. L’idea di “Extraordinari” è emersa nel 2022, quando il team si è reso conto che, nonostante le risorse già a disposizione, poteva essere creato qualcosa di veramente significativo. Partendo da semplici scatti fotografici, sono state narrate le storie di cinque persone, successivamente trasformate in poesie. Il risultato di questo processo è stata l’inaugurazione di “Extraordinari” il 16 giugno 2023 presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello, dove le fotografie e le poesie sono rimaste esposte. “Extraordinari Ri-Tratti Diversi 2024” esplora una nuova forma d’arte che può essere ammirata nella mostra allestita presso la sala conferenze “manica lunga” della Pinacoteca. “Dopo il successo dello scorso anno, il format artistico-culturale originale ha confermato in questa seconda edizione la straordinaria intuizione della famiglia Ranieri di legare sempre di più le storie di vita delle persone ai luoghi e alle eccellenze con protagonisti d’eccezione del panorama artistico nazionale come Neri Marcorè e Giovanna Zucconi, che siamo stati lieti di avere ospiti nella nostra città”, hanno sottolineato, il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e gli assessori, Michela Botteghi e Letizia Guerri.

STEFANIA VICHI

(Città di Castello, Italia,1986)

Vissuta a Città di Castello fino all’età di 18 anni, è laureata in Giurisprudenza, Avvocato e diplomata in danza classica presso la Royal Academy of Dance di Londra.

Crisi dei 30 anni: grandi tele che danno vita alla serie Lex Italica, il corpus di lavori che diventa presto la sua cifra stilistica, seguito da commissioni, esposizioni, residenze artistiche e mostre nazionali e internazionali.

Napoli Firenze Liverpool Dubai Abu Dhabi Biennale Montecarlo Hong Kong val d’Orcia Alpe di Siusi Milano Marittima (mitoraj) Roma Milano

Exibart ABo

Horti Pacis, mostra collettiva diffusa a San Quirico D’Orcia, nell’ambito di Forme nel Verde per la quale Vichi ha anche ideato e diretto una performance di danza con la partecipazione di Yevgeniya Korshunova, prima ballerina dell’Opera di Kiev (2022).

raccogliendo in una mostra, “ARTE EVASIVA”, una raccolta di opere d’arte di artisti detenuti nel carcere di Rebibbia

Le sue opere scultoree richiamano l’arte barocca che guida senz’altro la creazione delle sue opere – con tessuti

L’Italia è un’università gratuita a cielo aperto, dove respiri arte anche non volendo, alleni i tuoi occhi alla bellezza, e comprendi il legame profondo e storico tra uomo ed arte.

è per tutti, non argomento elitario per pochi.”

LORENZO ALUNNI

nato a Città di Castello nel 1983.

Antropologo, è attualmente ricercatore all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Antropologia medica e porta avanti il proprio lavoro di ricerca.

può ora fregiarsi del titolo di peggior contrabbassista jazz del mondo

traduttore – in particolare dal francese – e consulente editoriale. Fra gli autori che ha tradotto Michel Foucault – romanzo Nel nome del diavolo, pubblicato nel 2020 dal Saggiatore

Perugia Parigi Ginevra Princeton

fino alla fine del 2025, ricercatore all’università di Milano-Bicocca, dove dirige il programma di ricerca “The Climate of Borders”, sull’incrocio fra le dinamiche migratorie contemporanee, le crisi ambientali e climatica, e le conseguenze di tutto questo sui corpi

campi rom

una ricerca sull’Alta Valle del Tevere e sulla dimensione sociale e politica dell’incidenza tumorale legata alla coltivazione del tabacco.

sulle frontiere europee, e in particolare su quella del Mediterraneo centrale, sempre nella prospettiva della loro gestione medico-sanitaria e sulla loro esperienza corporea. Ha trascorso lunghi periodi in particolare a Lampedusa

nei primi anni Duemila ha cofondato l’associazione culturale Il Fondino – CaLibro Festival

CaLibro Africa Festival con e/o 2024 si terrà dal 4 al 6 ottobre

LUDOVICA CHERUBINI SCARAFONI

nasce in Umbria nel 1997.

laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Perugia nel 2022

tesi sull’abolizionismo carcerario.

sportello giuridico in qualità di tutor di studenti e studentesse, svolta presso la Casa Circondariale di Capanne (Perugia)

master in “Criminologia critica e sicurezza sociale” presso l’Università di Padova, dove lo studio dell’istituzione detentiva ha ricoperto un ruolo centrale.

ricerca sul tema della recidiva promossa dall’Istituto di ricerca Carlo Alberto di Torino.

Tutti i magistrati dovrebbero conoscere il carcere

Luigi Manconi

LEONARDO SALCERINI

Managing Director Toyota Material Handling Italia

Nato nel 1959, Leonardo Salcerini è sposato e padre di tre figli.

Laureato in Giurisprudenza, ha completato un Master in Direzione Aziendale alla Bocconi. Durante la sua carriera, ha acquisito una vasta esperienza in aziende multinazionali di alto livello, sviluppando competenze manageriali con un focus particolare sullo sviluppo delle aree di business, sull’ottimizzazione delle risorse e sul controllo e l’analisi dei risultati.

Attualmente, è Managing Director di Toyota Material Handling Italia, parte del gruppo Toyota Industries Corporation (TICO), leader mondiale nelle attrezzature per il Material Handling. Nel 2019, è stato riconosciuto come Miglior Manager del Gruppo Toyota Europe.

Leonardo Salcerini ricopre inoltre diverse altre cariche: Chairman Academy, Logistics Solutions; Membro del Consiglio di Amministrazione del Faac Group e di Pelliconi Spa; Presidente della filiera Veicoli Industriali di Confindustria Emilia; e Membro di ABIE (Consiglio direttivo investitori esteri Italia in Confindustria).

Pubblicazioni: È autore del libro “Il successo Continuo – L’eccellenza di Toyota dalla Via Emilia all’Europa”, pubblicato da Hoepli.

ANGELICA BISTARELLI

Nata il 25 ottobre 2002 a Città di Castello, Italia, Angelica Bistarelli ha iniziato a ballare all’età di 3 anni presso lo Studio Danza Giubilei, sotto la guida di Rita e Roberta Giubilei.

Nel 2018, si trasferisce in Germania per studiare alla prestigiosa Palucca Hochschule für Tanz di Dresda, dove si laurea con un Bachelor of Arts nel 2021.

Dopo la laurea, entra a far parte dell’Ensemble del Saarländisches Staatstheater per la stagione 2021/2022, e successivamente dell’Ensemble del Staatliche Theater Chemnitz per la stagione 2022/2023. Durante la stagione 2023/2024, ha lavorato con il coreografo Yaron Shamir in Odyssee e InsBlaue al Theater Reutlingen Die Tonne.

A ottobre 2024, Angelica inizierà una nuova avventura al Teatro di Dessau (Anhalitisches Staatstheater Dessau), partecipando a una produzione della compagnia e lavorando come ballerina in una coreografia creata da Yaron Shamir.

Esperienze e Contributi: Durante la sua carriera, Angelica ha avuto l’opportunità di esibirsi in numerose produzioni di rilievo e ha contribuito alla realizzazione di coreografie, workshop e spettacoli, arricchendo il suo percorso professionale con esperienze significative nel panorama internazionale della danza.

Le Foto sono di Elisa Imperi e Massimo Radicchi

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