I comuni di Città di Castello e Majano sempre più uniti dalla storia e dall’amicizia nel nome ed in memoria di Angelo Zampini, “medaglia d’oro”, eroe della prima guerra mondiale

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I comuni di Città di Castello e Majano (UD), Umbria e Friuli Venezia Giulia sempre più unite dalla storia e dall’amicizia nel nome ed in memoria di Angelo Zampini, “medaglia d’oro”, eroe della prima guerra mondiale. Il consigliere comunale, Luigi Gennari, delegato dal sindaco, Luca Secondi, ha partecipato ieri alle solenni celebrazioni, a Majano (UD), per i “130 anni dalla nascita di Angelo Zampini Eroe della Prima Guerra Mondiale, protagonista di un estremo atto eroico in difesa della popolazione, minacciata durante la Prima Guerra Mondiale dall’avanzata dell’esercito austro-ungarico. Il Comune di Majano insieme alla pro-loco di Farla da tempo si sono poi accordati con la pro-loco di Lerchi per rendere onore al glorioso concittadino, a cui, nel 2018, proprio a Lerchi è stata intitolata la scuola primaria.

Majano e Città di Castello sono gemellati dal 2017 in ricordo di Angelo Zampini il quale il 30 ottobre 1917, ad appena 23 anni, imbracciò l’arma e ritardò l’occupazione del villaggio in Frazione Farla di Majano dall’esercito austro-ungarico. L’abitato di Farla era l’ultimo avamposto di una giornata di guerra nel corso della quale molti altri soldati e ufficiali combatterono e morirono. Nella piazzetta del paese ancora oggi campeggia una lapide a ricordo dell’atto eroico, dove ieri si sono svolte le celebrazioni ufficiali, aperte dal sindaco Elisa Giulia De Sabbata. “Il rapporto molto bello e sentito che si è stabilito tra le istituzioni e le popolazioni dei due comuni, uniti da una pagina dolorosa e molto significativa della storia del nostro Paese prosegue ancora e si rafforza. Ieri insieme abbiamo messo un altro tassello nel mosaico della storia che lega le comunità di Farla a quella di Lerchi nel ricordo dell’uomo valoroso che ha saputo essere Angelo Zampini, con l’auspicio che tutti noi ed in particolare le giovani generazioni sappiano crescere nel solco dell’esempio che ci ha lasciato”, ha precisato Il consigliere comunale, Luigi Gennari, nel corso del suo intervento particolarmente commosso e sentito.

“Essere presenti oggi e partecipare alla cerimonia è un onore e dovere per Citta’ di Castello, che il sindaco Luca Secondi, mi ha incaricato ufficialmente di rappresentare anche a nome del consiglio comunale ed il suo presidente Luciano Bacchetta. Occasioni solenni che rappresentano passaggi ulteriori di amicizia, storia e vicinanza fra due comuni come quello di Majano e Città di Castello, “gemellati” da anni nel ricordo di Angelo Zampini, uno dei più fulgidi esempi di amor patrio che il nostro Paese può annoverare”, ha proseguito Gennari. “Quella trama che lega Majano e Città di Castello attraverso l’eroe Angelo Zampini – ha concluso Gennari nel corso dell’applaudito intervento di fronte al sindaco di Majano ed alle autorità presenti – è resa ancora più forte dalla presenza oggi di una delegazione della comunità di Lerchi con in testa il Presidente della Pro Loco ed alcuni consiglieri”. “Anche quest’anno le comunità di Farla e Città di Castello si sono riunite dinnanzi il monumento a memoria di Angelo Zampini per ricordare l’eroico gesto di un uomo che con il suo sacrificio ha donato la vita a decine di persone. Questo gesto, ancora oggi risuona forte e virtuoso tanto da unire due comunità come Farla e Lerchi, distanti centinaia di chilometri ma legate da un vincolo di amicizia forte.

Forte come il gesto di Angelo Zampini. Si ringrazia l’amministrazione di Città di Castello per la presenza del consigliere Luigi Gennari accompagnato dall’agente di Polizia Locale del Comando di Città di Castello Davide Maria Picarazzi. Si ringrazia anche la Pro Loco di Lerchi che, insieme alla Pro Loco di Farla, rendono possibile la festa dell’amicizia che, unisce due realtà nel ricordo di Angelo Zampini”, ha dichiarato il sindaco di Majano, Elisa Giulia De Sabbata. L’amicizia fra le comunità di Majano e Citta’ di Castello in particolare, le frazioni di Farla e Lerchi è così forte che da qualche anno un gruppo di persone dal Friuli giunge a Lerchi in Agosto in occasione della tradizionale festa paesana e si rende disponibile per aiutare gli organizzatori nella buona riuscita dell’evento. E ieri in terra friulana il rapporto di amicizia si è rinsaldato anche grazie alla buona cucina con un gemellaggio “culinario” fra “pecora” e “prosciutto” con brindisi finale.

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