In attesa del prossimo 10 ottobre, giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la commissione Assetto del territorio del comune di Città di Castello si è riunita nella giornata di mercoledì 25 settembre 2019 per continuare il percorso che poterà il capoluogo tifernate a munirsi, primo in Umbria, di un piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Hanno partecipato la presidenza dell’organismo, gli assessorati alle Politiche sociali e all’Urbanistica la presidenza del Consiglio comunale Luciano Tavernelli, e i presidenti delle due associazioni che con una petizione hanno portato il tema all’attenzione del consiglio, Carlo Reali per Il Mosaico e Riccardo Lucaccioni per Cuore di Leone. La prima azione all’esame dei lavori è stata la mappatura dei luoghi in cui è opportuno un intervento sulla base delle segnalazioni della società civile e in particolare di scuole, pro-loco, società rionali e associazioni di volontariato. Inoltre si è convenuto di dare seguito a quelle migliorie che possono essere introdotte ad atti amministrativi in vigore relativamente ai parcheggi, l’arredo urbano, scale e rampe, attraversamenti pedonali e semafori, marciapiedi. Per quanto attiene i progetti futuri, la commissione ha introdotto un criterio di salvaguardia per cui ogni nuovo piano dovrà contenere precise prescrizioni per evitare che i manufatti abbiamo barriere architettoniche. Un altro settore che si presta ad una bonifica in tempi brevi è il trasporto pubblico a proposito del quale è stato richiesto che il parco macchine sia composto esclusivamente da mezzi attrezzati per i disabili. Un’attenzione specifica sarà richiesta ai titolari o proprietari di esercizi con valenza pubblica, come i bar ad esempio, affinché adottino misure, spesso minime, come la rimozione delle soglie di accesso rialzate, in grado di ridurre i luoghi critici per chi abbia deficit motori o di altro tipo. Il problema delle risorse finanziarie per tradurre in realtà il Peba rimane sulle sfondo: la Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca è stato interpellata per una ricognizione su eventuali finanziamenti comunitari. Infine il programma del 10 Ottobre 2019, Giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche, durante la quale verrà presentato un intervento di alto valore simbolico: sia perché messo a punto da una scuola, il polo tecnico Franchetti-Salviani, sia perché riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche nella sala del consiglio comunale.
Verso il Peba. Il 10 ottobre sara’ presentato un intervento per l’eliminazione delle barriere architettoniche alla sala del consiglio progettato dal Franchetti-Salviani
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