L’Associazione Cultura della Pace, in occasione della giornata del 4 Novembre, anniversario della fine della prima guerra mondiale, quell’inutile strage che disonorò l’Europa, come ebbe a dire l’allora Papa, Benedetto XV, ha realizzato, come ogni anno, il suo manifesto commemorativo utilizzando, questa volta, un’opera di Ugur Gallenkus, grande artista turco, dal titolo “Bullet’n Lipstick”.
Il titolo del manifesto è “Sempre lo stesso trucco”: del resto ancora oggi ci dicono che il conflitto possa essere risolto sono con la guerra e altrettanta violenza, anziché, come la Storia insegna, decostruendo la violenza culturale e strutturale che stanno alla base della violenza diretta. Dobbiamo impedire che il conflitto degeneri nella violenza, sapendo gestire in modo nonviolento le diversità e le avversità presenti.
“La nonviolenza è il varco attuale della Storia”, diceva Aldo Capitini. Ecco sta a noi, ricordando la fine della prima guerra mondiale, non cadere ancora nel medesimo trucco di sempre, che vorrebbe far credere che ulteriore violenza possa essere elemento di deterrenza rispetto a future guerre.
Sempre in occasione di tale ricorrenza e in collaborazione con il Cinema Nuova Aurora di Sansepolcro, Lunedì 4 Novembre alle ore 21, a 60 anni esatti dalla sua uscita, sarà proiettato il film di Stanley Kubrick, “Il dottor Stranamore – Ovvero quando ho cominciato a non preoccuparmi e mi sono innamorato della bomba”.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Si ringrazia l’artista Ugur Gallenkus e la Galleria d’Arte “La Nica” di Roma, per la gentile concessione dell’opera.