L’Associazione Italiana Persone Down ets/aps – sezione di Perugia (AIPD Perugia) ha presentato un originale calendario 2025, intitolato “Ogni vita è una favola e ogni favola è una vita”. L’evento, coordinato da Luca Fortuni, che si è svolto giovedì 28 novembre presso la Sala Rossi-Monti della Biblioteca Carducci di Città di Castello, ha celebrato i 40 anni di attività dell’AIPD Perugia, dedicati al sostegno delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie. Per l’amministrazione comunale tifernate erano presenti il Sindaco Luca Secondi e gli assessori Benedetta Calagreti e Michela Botteghi.
L’AIPD Perugia, nata nel 1985 con l’obiettivo iniziale di offrire supporto alle famiglie, è diventata nel tempo un riferimento culturale per operatori, educatori e la comunità. Il calendario è una testimonianza viva dei sogni, delle passioni e delle aspirazioni delle persone protagoniste. Ogni mese del calendario ha dato voce a chi desiderava essere un pasticcere, un attore, un atleta o una poetessa, ricordando a tutti che, indipendentemente dalle proprie abilità, ognuno ha diritto a sognare e a realizzare i propri desideri.
“Un traguardo importante: dal 1985, con poche famiglie socie, siamo cresciuti fino a contare oggi 138 membri, tra genitori, fratelli, sorelle e tutori – racconta il presidente AIPD Perugia, Ferdinando Valloni – Una vita di sacrifici e sfide dedicata ai nostri figli, impegnandoci sempre per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e per sensibilizzare una società inizialmente impreparata ad accoglierli. Dal 2012, il progetto del calendario, ci accompagna ogni anno con temi legati ad attività lavorative o ludiche: è stato e continua ad essere una preziosa risorsa per finanziare i nostri progetti”.
Con questo calendario, l’associazione, inoltre, ha voluto promuovere un cambiamento culturale che riconoscesse il valore della diversità e incoraggiasse una società più inclusiva, in cui ogni persona potesse diventare protagonista della propria storia.
“Un’idea che parte pensando alla vita dei ragazzi con la sindrome di down. Un pensiero che ci porta immediatamente a riflettere semplicemente al valore della vita – questo desiderio alla base dell’idea creativa pensata dall’art director del progetto Michele Montanucci – qualunque essa sia, al dono che abbiamo ricevuto e a tutto quello che si lega ad essa. Alla possibilità di poter vivere prima di tutto emozioni perché, di certo, queste ci accomunano come esseri umani – e continua Montanucci – emozioni che attraverso la chiave di lettura data al calendario vogliono celebrare la vita definendola appunto “una favola da vivere” e dove appunto dove i protagonisti siamo noi. Protagonisti di un calendario che li vuole celebrare e far percepire come veri e unici protagonisti di una favola. La vita, la loro vita”.
Con questo progetto, l’associazione ha invitato a riflettere sull’importanza di accrescere la cultura e la sensibilità su questo ambito, spostando l’attenzione dalle difficoltà della condizione legata alla trisomia 21, verso quelle barriere nell’ambiente di una persona, che, mediante la loro assenza o presenza, limitano il funzionamento e creano disabilità.
Il calendario realizzato dall’AIPD Perugia è una di quelle eccellenze che rende orgogliosa la nostra comunità – dichiarano congiuntamente il Sindaco Secondi e gli assessori presenti in biblioteca – I mesi dell’anno scanditi dai volti, dalle attività delle persone che fanno parte dell’associazione rappresentano una piacevole circostanza a cui tutti noi teniamo in maniera particolare. Bravi davvero, siete un esempio da seguire”.
Dopo una prima tranche di vendite, nello stand dell’associazione, durante la scorsa fiera di San Florido, l’originale calendario sarà possibile acquistarlo presso il negozio del commercio equo-solidale La Botequita, in piazza Gabriotti a Città di Castello.
Inoltre, durante il pomeriggio, sono stati consegnati alla Biblioteca Carducci anche una collezione di libri sulla disabilità, fortemente voluti da AIPD Perugia e acquistati anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. L’obiettivo è quello di promuovere una cultura che superi l’inclusione, riconoscendo nella disabilità una risorsa. Questo ha richiesto formazione, conoscenza e consapevolezza. La Biblioteca, luogo di accoglienza e promozione culturale, si è confermata un partner essenziale in questo progetto.