Over 65 “hi-tech”: buone pratiche di invecchiamento attivo. Al via da domani alla Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini” il corso finalizzato ad un corretto e consapevole utilizzo delle nuove tecnologie

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Over 65 “hi-tech”: buone pratiche di invecchiamento attivo. Al via da domani presso le aule multimediali della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”, un corso finalizzato ad un corretto e consapevole utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto gratuito di “digitalizzazione intergenerazionale per lo sviluppo del welfare generativo di comunità”, è frutto della collaborazione tra AUSER Alta Umbria ODV Associazione per l’invecchiamento attivo ETS (con le associazioni Anteas e ANCeSCAO A.P.S.) e il Centro di Formazione professionale.

Over 65 “hi-tech”: buone pratiche di invecchiamento attivo. Al via da domani presso le aule multimediali della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”, un corso finalizzato ad un corretto e consapevole utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto gratuito di “digitalizzazione intergenerazionale per lo sviluppo del welfare generativo di comunità”, è frutto della collaborazione tra AUSER Alta Umbria ODV Associazione per l’invecchiamento attivo ETS (con le associazioni Anteas e ANCeSCAO A.P.S.) e il Centro di Formazione professionale, nell’ambito dei servizi di facilitazione digitale. E’ finanziato dalla Regione Umbria mediante risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e prevede l’erogazione di corsi gratuiti di digitalizzazione intergenerazionale, finalizzati all’acquisizione ed al miglioramento delle competenze informatiche degli over 65. I partecipanti saranno i protagonisti dei laboratori di alfabetizzazione digitale, durante i quali verranno affiancati da docenti qualificati nell’ambito del digitale verso la scoperta del mondo delle tecnologie informatiche e di Internet. Il progetto metterà in atto un’azione in grado di realizzare un vero e proprio scambio intergenerazionale, che ne rappresenta l’elemento di innovativo: i laboratori di digitalizzazione – che avranno luogo presso l’aula informatica della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini – promuoveranno il coinvolgimento dei “giovani”, che supportati da docenti esperti di digitale, affiancheranno i partecipanti nell’acquisizione di nuove competenze. Saranno 15 – tutti over 65 – i partecipanti che potranno fruire gratuitamente di questa opportunità, diventando così protagonisti attivi dei 13 incontri in programma, che avranno inizio questa settimana e proseguiranno sino al mese di aprile, con cadenza settimanale. Tante le tematiche che verranno affrontate, dall’utilizzo dello SPID alla gestione delle piattaforme social, passando attraverso le funzioni dei siti della Pubblica Amministrazione (INPS, Fascicolo Sanitario Elettronico, CUP online..) e la posta elettronica. Obiettivo del progetto è quello di ridurre il “digital divide” nella popolazione a rischio di esclusione, assicurando un’adeguata formazione sulle tematiche proposte e l’accesso ai servizi digitali di maggior interesse e utilità. I docenti coinvolti nel progetto avranno il ruolo di facilitatori dei processi di innovazione, contribuendo all’insegnamento dell’utilizzo di dispositivi digitali quali Pc e smartphone, e nell’utilizzo di internet, al fine di rendere la tecnologia digitale uno strumento valido nella lotta alla solitudine, all’esclusione ed all’isolamento. “La sinergia virtuosa fra associazioni, enti, sindacati e la preziosa collaborazione con la Scuola “Bufalini” ha portato alla definizione di un progetto concreto e di estrema attualità per una platea di cittadini e popolazione, gli over 65, in continua crescita anche nella nostra regione. Si tratta di buone pratiche digitali in questo caso che hanno sempre al centro la persona che si trova ogni giorno a dover utilizzare in maniera consapevole e utile le nuove tecnologie sempre più spesso essenziali per numerosi servizi quotidiani”, hanno precisato, Manlio Mariotti e Maria Assunta Mariannelli, rispettivamente, presidente regionale e territoriale Auser Umbria, associazione di volontariato e promozione sociale, nel corso della conferenza stampa di presentazione alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti e del sindaco di San Giustino, Stefano Veschi che hanno sottolineato il valore sociale e formativo del progetto destinato a far scuola in altri settori della vita quotidiana. Tutti i presenti hanno infine ringraziato il Presidente della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”, Giovanni Granci ed il direttore, Marco Menichetti, per la disponibilità delle aule e dei docenti guidati da Dilip Pellegrini.

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