Grande successo per l’inaugurazione della mostra fotografica “Un treno di scatti” di Spartaco Ceccagnoli, avvenuta nel pomeriggio di sabato 15 febbraio presso la Rocca di Umbertide – Centro per l’Arte Contemporanea. L’esposizione, visitabile fino al 9 marzo 2025, ha richiamato un folto pubblico composto da amici dell’autore, conoscenti, ferrovieri e appassionati d’arte, che non hanno voluto perdere l’occasione di ammirare le suggestive immagini in mostra.
All’ingresso, un video emozionante ha ripercorso la storia della ferrovia locale, accompagnato dalle note di “La storia siamo noi” di Francesco De Gregori, suscitando grande coinvolgimento, soprattutto tra i ferrovieri di lungo corso.
All’evento erano presenti, oltre all’autore Spartaco Ceccagnoli e al curatore della mostra Paolo Ippoliti, il Sindaco di Umbertide Luca Carizia, il Vicesindaco con delega alla Cultura Annalisa Mierla, gli assessori Alessandro Villarini e Francesco Cenciarini, il presidente del Consiglio comunale e ideatrice della mostra Giovanna Monni, i consiglieri comunali Alessio Ferranti e Luca Santinelli, oltre allo storico e critico d’arte Giorgio Bonomi.
“Un treno di scatti”: un titolo che racchiude le due grandi passioni di Spartaco Ceccagnoli, ferroviere e macchinista per una vita intera, che ha voluto raccontare il mondo dei treni attraverso la fotografia.
Ad aprire l’evento inaugurale è stato il Sindaco Luca Carizia, che ha dato il benvenuto ai presenti sottolineando il significato speciale di questa mostra: “Oggi ci tenevo particolarmente a essere qui. Con Spartaco ci conosciamo da una vita, e sapere che tra qualche mese andrà in pensione rende questo evento ancora più significativo. Questa mostra è il suo modo personale e originale di salutare un mondo che per Umbertide ha sempre avuto un grande valore.”
Il curatore Paolo Ippoliti, da fotografo e figlio di ferroviere, ha descritto la particolare cifra stilistica di Spartaco Ceccagnoli: “Scatti che nascono all’alba o di notte, con la neve o con il sole, nelle stazioni o lungo binari solitari, scandendo i ritmi del lavoro. Spartaco non è un tecnico della fotografia, non usa fotocamere professionali, strumenti costosi o software avanzati. Semplicemente inquadra ciò che vede, lo interpreta e scatta con un semplice smartphone, senza rincorrere mode o tecnologie. Ciò che lo contraddistingue è il suo colpo d’occhio: uno sguardo raro, capace di cogliere forme, contrasti e colori in un mondo che conosce profondamente. Per questa mostra sono state selezionate circa 45 immagini tra le migliori, che trasformano la ferrovia in una modella d’eccezione. È una mostra tutta da gustare, e Busitalia – tra poco Trenitalia – farebbe bene a non lasciarla confinata tra le mura della Rocca, perché sarebbe perfetta sulle pareti di qualche stazione, umbra e non solo.”
Giovanna Monni, presidente del Consiglio comunale, ha raccontato com’è nata l’idea della mostra: “Ho scoperto le foto di Spartaco attraverso i social e ogni volta le ho trovate emozionanti, capaci di riportarmi indietro nel tempo, quando prendevo il treno per andare a scuola, all’università o al lavoro. Il treno ha segnato la vita di tanti umbertidesi, tra amicizie nate nei vagoni, appunti ripassati in viaggio e il saluto familiare del personale ferroviario. Raccogliere questi scatti in una mostra significa ricostruire un pezzo della nostra storia collettiva.”
Dal canto suo, Spartaco Ceccagnoli ha raccontato il percorso che lo ha portato a questa esposizione: “In molti, vedendo le mie foto sui social, mi hanno chiesto di condividerle anche con chi non ha Facebook o Instagram. Quando la mia amica Giovanna Monni mi ha proposto questa mostra alla Rocca, curata da Paolo Ippoliti, ho accettato con entusiasmo. Il mio lavoro è un’esplosione di colori: anche nelle giornate nebbiose o piovose, il treno le ha sempre illuminate. Un giorno non è mai uguale all’altro se lo guardi dal finestrino di un treno, e per questo mi sento fortunato ad aver fatto il macchinista per quasi 40 anni, dal 31 dicembre 1986 ad oggi. Infine, voglio ringraziare il Sindaco Luca Carizia, Giovanna Monni, l’assessore alla Cultura Annalisa Mierla e tutta l’Amministrazione comunale, Giada Sonaglia per il bellissimo manifesto, Vittorio Dragoni per l’allestimento e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra.”
L’esposizione “Un treno di scatti” sarà visitabile fino al 9 marzo 2025 presso la Rocca di Umbertide.
Orari di apertura della Rocca di Umbertide
• Lunedì: chiuso
• Martedì: 16.30 – 18.30
• Mercoledì e giovedì: 10.30 – 12.30 | 16.30 – 17.30
• Venerdì, sabato e domenica: 10.30 – 12.30 | 16.30 – 18.30