“La Giunta Proietti ha ereditato una situazione finanziaria disastrosa, frutto di una gestione vergognosa dei conti pubblici da parte della precedente amministrazione Tesei. Oggi, grazie a un’operazione di trasparenza senza precedenti, i cittadini umbri conoscono finalmente la verità: la sanità regionale è stata lasciata con un disavanzo record di 243 milioni di euro, accumulato in cinque anni di totale irresponsabilità. Chi ha ricoperto ruoli di governo in passato ha il dovere di rendere conto ai cittadini, non di fuggire dalle proprie colpe cercando capri espiatori.
Il centrodestra sapeva della voragine finanziaria ma ha scelto di tacerla, omettendo la verità e arrivando persino a negare l’evidenza. Già nel 2022, l’ex assessore alla Sanità Luca Coletto aveva ammesso pubblicamente la gravità della situazione, ma nulla è stato fatto per fermare il disastro. Al contrario, si è continuato a spendere senza criterio, utilizzando fondi straordinari per coprire spese ordinarie, una pratica più volte stigmatizzata dalla Corte dei Conti.
Ora che l’emergenza è esplosa, chi ha causato il problema grida allo scandalo, cercando di attribuire responsabilità a chi sta solo cercando di rimediare. Ma i cittadini non si fanno ingannare: le critiche del centrodestra sono puro sciacallaggio politico, un tentativo squallido di nascondere le proprie colpe dietro accuse strumentali.
La verità è che senza un intervento immediato, l’Umbria rischia il commissariamento ministeriale, che imporrà misure draconiane come l’aumento automatico delle tasse e la perdita di autonomia della Regione nella gestione della sanità. La Giunta Proietti, invece, si sta assumendo la responsabilità di trovare una soluzione alternativa, che tuteli al massimo le famiglie umbre e il sistema sanitario regionale.
Andremo fino in fondo: ogni singola responsabilità sarà portata alla luce, anche nelle sedi giudiziarie, affinché chi ha creato questo disastro ne risponda. Ma una cosa è già certa: il centrodestra non potrà sottrarsi alla sua enorme responsabilità politica per aver ingannato i cittadini e lasciato un buco da 243 milioni di euro.
L’Umbria merita trasparenza, non bugie. Noi la garantiremo, fino all’ultimo centesimo.” Lo afferma con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.