E’ passato un anno dall’insediamento di Stefano Veschi alla carica di sindaco, e il bilancio tracciato da Corrado Belloni, capogruppo del gruppo consiliare “San Giustino nel cuore” ed esponente della Lega, è impietoso. Durante la campagna elettorale, Veschi aveva delineato una serie di obiettivi ambiziosi, ma finora, i risultati concreti sono stati pressoché nulli.
La sanità territoriale, uno degli argomenti chiave del programma elettorale, continua a rappresentare una vera e propria emergenza, senza che l’amministrazione abbia intrapreso azioni significative per risolvere questa problematica. Belloni ha messo in evidenza come il sistema sanitario locale si trova in difficoltà, e come le promesse fatte da Veschi in fase di campagna elettorale, sulla casa della salute, si siano tradotte in un nulla di fatto. Un altro punto critico sollevato da Belloni è quello relativo al piano regolatore. Veschi aveva assicurato una nuova visione per lo sviluppo urbanistico del comune, ma a un anno di distanza, sembra che ci siano soltanto giochi di rimessa e nessuna iniziativa concreta. La mancanza di un piano adottato non solo frena lo sviluppo economico della zona, ma crea anche confusione tra gli investitori, scoraggiati dalla mancanza di certezze e di prospettive. La questione dei rifiuti regionali è un’altra area in cui Veschi ha mostrato una preoccupante assenza. Negli scorsi mesi, la giunta di sinistra che governa la regione Umbria ha bocciato il progetto del termovalorizzatore, una decisione che ha suscitato molte polemiche e preoccupazioni tra i cittadini. Nonostante le evidenti conseguenze di tale scelta sulla gestione dei rifiuti, il silenzio del sindaco è stato assordante. In merito alla E78, un’arteria stradale vitale per il nostro territorio, Veschi non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione significativa. Le notizie sul tracciato non sono affatto positive, e l’assenza di una posizione chiara da parte del sindaco dimostra una scarsa proattività nella difesa degli interessi locali. Belloni critica questa mancanza di comunicazione, evidenziando che i cittadini meritano di sapere quali siano le intenzioni del primo cittadino riguardo a questioni così cruciali.
La situazione politica locale sembra quindi essere caratterizzata da una grande confusione e da un evidente disallineamento tra le promesse elettorali e la realtà. Belloni non risparmia critiche a Veschi: “Noi speravamo di vedere un’amministrazione attiva, capace di lavorare per il bene della comunità. Invece, assistiamo a un immobilismo preoccupante”. Questo clima di incertezza non fa che alimentare il malcontento tra i cittadini, che si sentono sempre più disillusi rispetto alle prospettive di sviluppo e miglioramento della loro qualità di vita.