Alla Carducci di Città di Castello “Amore in rima”

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Presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello, si è svolto un emozionante incontro nell’ambito del progetto “Verso il Curricolo Verticale: da bambini a ragazzi, una sola scuola”. Il tema dell’evento, “Amore in rima”, ha guidato i bambini della scuola primaria in un’esperienza immersiva nel mondo della poesia.

Dopo una calorosa introduzione, i partecipanti hanno esplorato il significato dell’amore attraverso frasi poetiche e suggestive metafore. Le letture di grandi autori come Jacques Prévert, Francesco Petrarca e Madre Teresa di Calcutta hanno arricchito il percorso, permettendo ai bambini di immergersi nelle diverse rappresentazioni poetiche dell’amore.

La musica ha avuto il suo spazio con l’ascolto di “A te” di Jovanotti, una canzone capace di tradurre in versi le emozioni più profonde. L’incontro ha visto la partecipazione delle maestre Laura Bernini e Giulia Diotallevi, con la classe IV della scuola primaria di Pieve delle Rose, Secondo Circolo Didattico, e della Prof.ssa MariaTeresa Guerri, che ha accompagnato gli studenti della classe 2Bs del Liceo Classico Plinio il Giovane. A portare il loro contributo e a sostenere l’importanza del progetto sono stati anche l’Assessore alla Scuola Letizia Guerri, l’Assessore alla Cultura Michela Botteghi e la Dirigente del Liceo Plinio il Giovane, Marta Boriosi, la cui presenza ha sottolineato il valore educativo e culturale dell’iniziativa.

Grazie al supporto degli studenti più grandi, ogni bambino ha potuto dare forma ai propri sentimenti, trasformandoli in versi originali e toccanti. Con delicatezza e passione, hanno aiutato i più piccoli a scoprire il potere delle parole, trasformando emozioni in versi e regalando loro un’esperienza unica di crescita e creatività. L’evento ha lasciato spazio alla spontaneità: attraverso giochi poetici e attività interattive, i bambini hanno sperimentato l’arte dell’acrostico, componendo poesie a partire da parole chiave legate all’amore e alle emozioni.

Grazie alla guida degli studenti più grandi, ogni bambino ha potuto dare forma ai propri sentimenti, creando versi originali e toccanti, frutto di un percorso condiviso fatto di ascolto, espressione e bellezza. Il momento conclusivo ha offerto una riflessione sul valore della poesia come strumento per esprimere sentimenti e custodire i momenti preziosi della vita. Le parole condivise dai partecipanti hanno dimostrato come la poesia possa unire le persone e rendere il mondo più bello. Un’esperienza che ha lasciato un segno nei cuori dei giovani partecipanti, testimoniando il potere della poesia come linguaggio universale delle emozioni e come ponte tra generazioni.

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