


Ieri, presso i locali del teatro filarmonica di Selci, si è tenuta una cerimonia particolarmente significativa: la consegna delle borse di studio in memoria del dottor Silvano Volpi, un professionista che ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità locale. La sala era gremita di persone che hanno voluto onorare la sua memoria, rievocando il grande vuoto che la sua scomparsa ha causato tra amici, colleghi e familiari.
Presenti alla cerimonia la moglie Manuela e i figli del dottor Volpi, accompagnati dalle rispettive mogli che hanno ringraziato tutti coloro i quali hanno portato avanti l’iniziativa. Queste figure hanno trovato conforto nella vicinanza di coloro che hanno scelto di ricordare l’uomo e il professionista che Silvano è stato, nonché l’umanità e la disponibilità che lo hanno contraddistinto per tutta la vita.
Le borse di studio sono state assegnate a Riccardo Gherardi e Mattia Ciliberti, giovani promesse che rappresentano il futuro della comunità sangiustinese. Prima della consegna ufficiale dei riconoscimenti, Emanuele Capacci, presidente del Coordinamento delle Associazioni di Selci, ha preso la parola per ringraziare tutti i presenti e per sottolineare l’importanza di iniziative come quella di ieri, finalizzate a promuovere l’educazione e il merito.
Capacci ha quindi ceduto la parola a Elena Nocchi, ideatrice del progetto delle borse di studio, la quale ha espresso profondi riconoscimenti verso il Coordinamento delle Associazioni e la parrocchia per il supporto dato all’iniziativa, nonché all’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento. Elena ha voluto ripercorrere la genesi del progetto, partito con la presentazione nelle scuole, mettendo in evidenza la figura di Silvano Volpi. Descritto come una persona che ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, sempre pronta ad ascoltare e fornire supporto ai giovani.
Enzo Franchi, assessore al sociale del comune di San Giustino, ha aggiunto un tocco personale al suo intervento richiamando alla mente la grande umanità del dottor Volpi. Franchi ha raccontato come Silvano fosse sempre disponibile a dispensare consigli e ascoltare le problematiche di chi si trovava in difficoltà, anche dopo il suo ritiro dalla professione, dimostrando così un attaccamento alla comunità che andava oltre il dovere professionale.
Don Paolino Trani, intervenuto durante la cerimonia, ha voluto complimentarsi con i vincitori delle borse di studio, consegnando loro un libro recentemente realizzato sulla storia di Selci. Questo gesto ha simboleggiato non solo un riconoscimento materiale del merito raggiunto dai ragazzi, ma anche un invito a conoscere e apprezzare le proprie radici e la cultura del territorio.
Infine, il dirigente scolastico Elio Boriosi e la professoressa Francesca Battistoni hanno esposto i criteri utilizzati per l’assegnazione delle borse di studio, spiegando come queste siano state conferite non solo per meriti scolastici, ma anche per eccellenze sportive. Boriosi ha rimarcato l’importanza di passione e dedizione nel raggiungimento di traguardi significativi, invitando i giovani a continuare ad impegnarsi in ogni ambito della loro vita.
La cerimonia si è conclusa con un forte senso di comunità e di gratitudine verso il dottor Silvano Volpi, la cui eredità non sarà mai dimenticata. Le borse di studio rappresentano un modo tangibile per mantenere vivo il suo ricordo, ispirando le nuove generazioni a seguire il suo esempio nel validare l’eccellenza, sia nello studio che nelle attività sportive. La presenza affettuosa e solidale dei partecipanti ha dimostrato che il lavoro e la dedizione di un uomo possono continuare ad illuminare il cammino di tanti altri anche dopo la sua scomparsa.
Il ricordo di Silvano Volpi vive quindi attraverso questi ragazzi, i veri custodi della sua eredità, e attraverso iniziative come questa, che promuovono valori fondamentali quali il rispetto, la crescita personale e la comunità.