Dati inerenti il consumo di droghe e stupefacenti nel territorio del Comune di Città di Castello: interrogazione del capogruppo Misto-Azione, Luciana Bassini. “Il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti rappresentano una delle principali criticità sociali e sanitarie a livello nazionale, coinvolgendo, in particolare, fasce giovanili della popolazione. Negli ultimi anni – precisa Bassini – anche il territorio di Città di Castello ha visto un incremento di episodi legati allo spaccio di droga, con evidenti ripercussioni sulla sicurezza urbana e sul benessere collettivo.
Considerato che l’Alto Tevere, per posizione geografica e dinamiche sociali, non è esente da tali problematiche e diversi fatti di cronaca recente testimoniano l’attualità e la gravità del fenomeno: Gennaio 2025, arresto di un 30enne senese per spaccio di cocaina e ketamina nei pressi di una discoteca, con altri tre giovani segnalati per guida sotto effetto di stupefacenti; Giugno 2025, arresto di un altro trentenne nel centro storico, trovato in possesso di MDMA, ketamina, hashish e LSD; Aprile 2025, operazione “Easter Eggs” delle Fiamme Gialle, che ha portato al sequestro di 4 kg di droga e al coinvolgimento di 32 soggetti tra Città di Castello e San Giustino; Dicembre 2024, arresto di una coppia per spaccio di eroina, con ritrovamento di stupefacenti e contanti in casa; Novembre 2024: maxi operazione contro un gruppo criminale legato a Scampia, con 15 arresti e importanti sequestri; Aprile 2023 rinvenimento di 3,4 kg di cocaina in un bosco cittadino e arresto di un 24enne albanese. La diffusione del fenomeno riguarda sia l’ambito urbano che le aree periferiche, coinvolgendo anche minori e giovani adulti, spesso inconsapevoli delle conseguenze psico-fisiche e legali inerenti il consumo di tali sostanze.
Il fenomeno comporta anche gravi conseguenze sul piano sanitario, sociale e della sicurezza pubblica. È compito delle istituzioni locali – prosegue Bassini – monitorare e prevenire il fenomeno del consumo di sostanze psicotrope, in collaborazione con le forze dell’ordine, le istituzioni scolastiche e le ASL. È fondamentale disporre di dati aggiornati e attendibili per programmare azioni efficaci di prevenzione, informazione e contrasto al fenomeno”. “Per queste motivazioni interrogo il Sindaco e la Giunta per conoscere se l’Amministrazione dispone di dati aggiornati sul fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio comunale, suddivisi per tipologie di sostanze e fasce d’età interessate;
Quali azioni siano state intraprese negli ultimi due anni per contrastare il fenomeno, sia dal punto di vista della sicurezza urbana che della prevenzione sociosanitaria; Se esistano progetti di prevenzione nelle scuole del territorio (primarie, secondarie e superiori) e quali siano i contenuti, le modalità attuative e i soggetti coinvolti (ASL, associazioni, forze dell’ordine, ecc.); Se sia stato attivato un tavolo permanente di coordinamento tra Comune, forze dell’ordine, servizi sanitari, scuola e terzo settore per monitorare l’evoluzione del fenomeno e attuare idonee strategie condivise”, conclude Luciana Bassini.