Oggi la commemorazione dell’ 81° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e di Meltini

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Eventi tragici che hanno segnato la storia della città. La commemorazione dell’ 81° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e di Meltini, perpetrate da truppe tedesche contro popolazione inerme: celebrate questa mattina due ricorrenze significative e sentite dalla comunità locale.

“La storia ci ricorda da oltre 80 anni due eventi tragici. Nei luoghi e territori simboli della comunità tifernate dove sono stati uccisi tanti innocenti all’epoca del secondo conflitto mondiale, di fronte alle sofferenze ancora vive nei familiari, non possiamo che restare a distanza di tanti anni interdetti al ricordo drammatico delle atrocità della guerra e sentire tanto più necessario che ognuno di noi guardi al passato per non dimenticare, per rivendicare ogni giorno i valori della libertà e della democrazia racchiusi nella nostra Costituzione e per insegnare ai  giovani che la pace è il bene più grande da custodire. Oggi più che mai dobbiamo ribadirlo tutti insieme”.

E’ quanto hanno dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e dal presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, che si sono espressi a nome delle istituzioni nelle due sentite e partecipate cerimonie pubbliche per la rievocazione delle stragi nazi-fasciste dell’8 e dell’11 luglio del 1944 a Pian di Brusci e Meltini, che costarono la vita a 14 tifernati. Tra i familiari presenti ed alcuni parenti delle vittime anche, Mario Lepri, fotoreporter e autore della ricostruzione storica della vicenda di Meltini.

Alle commemorazioni, che hanno registrato una grande partecipazione, patrocinate dalla presidenza del consiglio comunale tifernate, sono intervenuti il consigliere comunale, Fabio Bellucci, per l’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, Roberto Allegria, per Anpi, sezione tifernate, Giuliano Forini, il presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Pierino Monaldi, il presidente dell’associazione Trestina per la Pace, Carlo Cinquilli, i rappresentanti delle Pro Loco di Trestina e Badia Petroia, della Società Rionale “Quelli delà del  ponte”. Presente anche e il Rettore del Santuario di Canoscio, Monsignor Franco Sgoluppi.

“Senza questi doverosi momenti, non rituali, di commemorazione, saremotutti più poveri, perché solo ricordando attivamente quei giorni drammatici, anche con la nostra presenza fisica in questi luoghi, riusciamo a fare delle considerazioni, delle scelte di libertà e democrazia. Per questo ancora una volta ringraziamo tutti coloro che sono presenti”, hanno concluso l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e il Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta  al termine delle celebrazioni del 81° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e Meltini, perpetrate da truppe tedesche contro la popolazione inerme. Subito dopo hanno messo a dimora una pianta di olivo quale simbolo di pace.

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