Giornata di festa e spiritualità per i giovani pellegrini polacchi a Città di Castello

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Un incontro di culture, fede e accoglienza ha caratterizzato la giornata vissuta dai 130 giovani pellegrini provenienti dalla Polonia, ospiti in Alto Tevere nell’ambito del Giubileo dei Giovani, evento internazionale che culminerà a Roma il 3 agosto con l’incontro con Papa Leone.

Accompagnati da sacerdoti e responsabili, i ragazzi sono stati accolti questa mattina in piazza Gabriotti dal sindaco Luca Secondi e dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. Un momento semplice ma carico di significato, durante il quale la città ha mostrato il suo volto ospitale e solidale.

“Benvenuti nella nostra città – ha detto il Sindaco -, oggi è una bella giornata grazie alla vostra presenza, al vostro sorriso e alla carica positiva che emanate. Un esempio per tutti noi. La comunità tifernate, laica e religiosa si è sempre caratterizzata per accoglienza e condivisione di valori e ideali comuni per il bene delle persone e della collettività. Siamo orgogliosi di rappresentare una delle tappe del vostro cammino verso Roma”. Concludendo il suo saluto, Secondi ha voluto ringraziare attraverso il Vescovo, le parrocchie e i volontari che si sono fatti carico in questi giorni, insieme alle istituzioni, dell’accoglienza dei giovani e degli accompagnatori.

Subito dopo, i pellegrini hanno partecipato alla celebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale, presieduta dal vescovo Paolucci Bedini. Nell’omelia, don Luciano ha sottolineato la ricchezza dell’incontro tra storie, lingue e culture diverse. “Storie e lingue diverse non ci dividono – ha detto – anzi ci aiutano a vedere i diversi colori di cui è ricca la nostra vita e la grande speranza che la anima”. Ricollegandosi alla memoria liturgica di sant’Anna e san Gioacchino, il vescovo ha invitato i giovani a fare memoria delle figure che li hanno educati all’amore: “Abbiamo tutti bisogno di imparare l’amore, di vederlo, di ascoltarlo e di toccarlo, per vivere di amore. Beati anche noi che abbiamo visto e udito l’amore che ci è stato donato”.

Per tutta la giornata i pellegrini partecipano a un itinerario alla scoperta delle chiese storiche e dei luoghi di cultura della città, visitando il Museo diocesano, il Campanile cilindrico e la Pinacoteca civica, con l’ausilio di pannelli multimediali e QR code per una fruizione autonoma e coinvolgente.

Particolare attenzione è stata data alla conoscenza di due grandi figure spirituali locali: santa Veronica Giuliani e santa Margherita, esempi di fede, devozione e coraggio. “In questa giornata – ha spiegato don Filippo Milli, responsabile della Pastorale giovanile diocesana – i giovani sono stati accompagnati nella scoperta della bellezza e della profondità della spiritualità tifernate. Ringrazio le amministrazioni comunali e le parrocchie che si sono spese con generosità per l’accoglienza”.

I giovani polacchi proseguiranno il loro soggiorno in Umbria fino al 28 luglio, per poi raggiungere Roma. Ma tanti altri pellegrini diretti verso Roma, in arrivo dall’Italia e dal mondo, sono attesi nei prossimi giorni sul territorio diocesano tifernate, ospiti di monasteri, conventi, parrocchie e famiglie. Saranno poi affiancati da 35 giovani tifernati, soprattutto della parrocchia di Trestina, che prenderanno parte agli eventi del Giubileo nella Capitale. Un cammino condiviso di fede e speranza che unisce volti, storie e popoli sotto il segno della fraternità evangelica.

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