Le ultime settimane hanno segnato un passaggio importante per la coscienza collettiva del nostro Paese.
Le manifestazioni per chiedere lo stop al genocidio in Palestina e la straordinaria partecipazione alla Marcia Perugia–Assisi hanno restituito un’immagine nitida e incoraggiante: quella di un popolo che non si rassegna, che torna a sentire il bisogno di esserci, di contare, di prendere parola.
Non si tratta soltanto di numeri o di presenze.
Si tratta di un segnale politico e culturale profondo, che parla anche a noi, nei nostri territori.
Significa che, nonostante anni di disillusione e di distanza, la voglia di partecipare non è scomparsa.
È viva, pulsa, e chiede di essere riconosciuta e ascoltata.
Come Sinistra Italiana provincia di Perugia, sentiamo il dovere di dire con chiarezza che certe tematiche — la pace, la giustizia sociale, la difesa dei diritti umani e ambientali — non possono essere derubricate a slogan o lasciate fuori dalle agende amministrative.
Non possiamo permetterci un amministrativismo senz’anima, chiuso nella logica della gestione tecnica del presente e della contabilità.
La politica, anche quella locale, deve tornare a essere visione, partecipazione, confronto democratico e costruzione condivisa di futuro.
Il protagonismo popolare che abbiamo visto nelle piazze va fatto vivere, deve trovare eco e agibilità dentro la quotidianità delle istituzioni.
Questo significa aprire spazi reali di confronto con la cittadinanza: tavoli di partecipazione, bilanci condivisi, consulte permanenti, esperienze di democrazia diretta che rendano la comunità parte del processo decisionale, non semplice spettatrice.
Come Sinistra Italiana crediamo che il compito dei partiti non sia solo rappresentare, ma riattivare.
Riattivare le energie civiche, dare voce a chi non ce l’ha, riportare la politica dove deve stare: tra le persone.
La forza delle piazze di questi giorni ci dice che il cambiamento non nasce mai dall’alto, ma dal basso.
Sta a noi, oggi, far sì che quella forza non si disperda, ma trovi casa, voce e futuro nella vita democratica dei nostri territori.
La Segreteria Provinciale di Sinistra Italiana