Venti anni di Altrocioccolato, Make chocolate not war. Appuntamento a Città di Castello dal 24 al 26 ottobre 2025

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Quasi mille studenti attesi ai laboratori

Oltre 70 espositori del commercio equo e dell’economia solidale; tanti gli artigiani e i piccoli produttori; 50 i musicisti e gli artisti di strada che si esibiranno in contemporanea sui diversi palchi e postazioni; 2 le piazze del centro storico animate e coinvolte dalla kermesse. 

Inoltre, laboratori didattici per bambini che arriveranno a coinvolgere quasi mille studenti.

Mostre, dibattiti, proiezioni incontri con le scuole. Almeno 45.000 le presenze attese. Tante le collaborazioni, da quelle con gli istituti scolastici a quelle con le associazioni del territorio e dell’Umbria.  Quasi 100 i volontari coinvolti.

Questi i numeri (presentati durante la conferenza stampa che si è svolta a Perugia il 16 ottobre, presso Palazzo Donini) che raccontano una parte di quella che è ormai una delle manifestazioni più attese dell’anno per quanto riguarda l’area dell’Alto Tevere. L’altra parte la raccontano bene i progetti di filiera, le collaborazione e le partnership che il mondo del commercio equo tesse e porta avanti durante tutto l’anno nell’ottica della cooperazione e non della competizione. Un paradigma, quello che caratterizza il fair trade, che mette al centro il lavoro, la dignità e la terra come motori del benessere economico e sociale delle comunità. Lo Slogan di quest’anno è  Make chocolate not war, perché la guerra è sempre la prima delle ingiustizie da estirpare.

E la comunità umbra si prepara a celebrare tre giorni di festa, dal 24 al 26 ottobre, nel centro storico di Città di Castello nel segno della bontà del cioccolato, quello buono per davvero.

Oltre agli stand di produttori e artigiani, tanti gli appuntamenti tra spettacoli, dibattiti e momenti ludici. 

Alla conferenza stampa sono intervenuti:

Fabio Barcaioli, assessore Partecipazione, Pace e Cooperazione internazionale Regione Umbria, che ha spiegato: “Ci tenevo davvero tanto ad essere qui in veste di assessore. Conosco bene tutte le vite passate e le virtù di questa manifestazione, dalla prima Equochocolate alle diverse edizioni in giro per l’Umbria. Sono contento anche che oggi abbia trovato la sua casa a Città di Castello, che ha supportato e creduto in questo format anche quando altre istituzioni (la precedente Giunta regionale) hanno abbandonato non solo la tre giorni di evento, togliendo il supporto anche alle azioni che la rete umbra portava avanti sui territori con ricadute importanti sia a livello culturale che socio economico.

La cooperazione internazionale e il commercio equo sono una risposta inclusiva e di prospettiva per le nostre economie e le nostre società.

Il ripristino del Fondo è un atto minimo, ma importante per la visione del mondo che la nostra Giunta vuole portare avanti.

Non parliamo di grandi cifre, ma si tratta di supporto e investimenti che generano e moltiplicano momenti, eventi e filiere e che contribuiscono a generare società più eque e partecipate. Io penso – conclude Barcaioli – che tutta l’Umbria debba ringraziare il lavoro quotidiano delle botteghe del commercio equo, un lavoro costante di progettazione e di scambi culturali e commerciali che ogni anno coinvolge scuole, imprese e cittadini”.

Letizia Guerriassessore Turismo, Commercio, Pari opportunità Comune di Città di Castello:“Questa è una manifestazione che ormai da diversi anni rientra, a peno titolo, tra i momenti di punta dell’autunno tifernate e umbro. Evento capace, tra le altre cose, di coinvolgere tutta la città: dalle scuole alle associazioni, dai commercianti ai residenti. Un momento di grande festa, ma anche di proposta e ragionamento sui temi che riguardano le economie e le società a tutte le latitudini”.

Per Altrocioccolato sono intervenuti Massimo Luciani, presidente Associazione Umbria equosolidale; Roberto Colombo, coordinatore Altrocioccolato e Fabrizio Cuniberti, direttivo nazionale Equo Garantito, che hanno ribadito il ringraziamento al Comune di Città di Castello e alla Regione Umbria, in particolare all’assessore Fabio Barcaioli, per la decisione di ripristinare il Fondo dedicato ai progetti del commercio equo, in significativa controtendenza rispetto all’andamento della precedente Giunta regionale.

Inaugurazione e taglio del nastro previsto venerdì 24 ottobre, alle 17, in piazza Matteotti.

Un progetto, quello di Altrocioccolato, che va oltre l’evento e che punta a valorizzare, con iniziative e azioni concrete, produzioni sostenibili legate al mondo del cacao per offrire ai visitatori prodotti e progetti dai forti contenuti.

Dunque, fino a domenica 26 ottobre la kermesse, nota a livello nazionale, per la sua festosa carovana di musicisti, artisti di strada, stand colorati, laboratori, incontri e convegni, abbracci e sorrisi si riappropria delle vie e delle piazze per dire basta a un mondo in cui nelle relazione economiche Nord-Sud domina la parola sfruttamento.

Venendo al programma. Sono davvero tanti i momenti e i laboratori, in particolare per i più piccoli. Dal teatro alle degustazioni, dalle letture alla manualità. Per i più grandi tanta, tanta musica.

Da segnalare, tutti e tre i giorni, l’installazione di Valtiberina for Palestine lungo la scala di ingresso del Comune di Città di Castello. L’Associazione Valtiberina for Palestine installerà un’imponente trascrizione su un lungo rotolo di carta dove figurano, scritti a mano, i nomi degli oltre 20 mila bambini palestinesi morti dall’inizio del genocidio. Un elenco che non può essere ignorato o dimenticato. Un modo da parte della società civile dell’Alta Valle del Tevere per contribuire a ricordare e a tenere alta l’attenzione.

Da venerdì pomeriggio a domenica sera a Città di Castello musica, spettacoli, laboratori e tanto cioccolato artigianale per grandi e piccini.

Altrocioccolato è una manifestazione organizzata dall’Associazione Umbria Equosolidale coinvolgendo le Organizzazioni del Commercio Equo e Solidale umbre (La Boteguita di Città di Castello, Piano Terra di Orvieto, Monimbò di Perugia e Terni e Ponte Solidale di Ponte San Giovanni), con il supporto di Comune di Città di Castello e, finalmente da questa edizione, con il supporto della Regione Umbria. 

In collaborazione con Equo Garantito, Altreconomia,Terra Nuova e Banca Etica sponsor e sostenitori della manifestazione.

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