Motori: Guerrini e Prusak principi di Monaco

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La vittoria a Monte Carlo, nella gara più difficile del campionato, rinvia la lotta finale per il titolo mondiale sulle Dolomiti

Non capita tutti i giorni di vincere un rally organizzato dall’Automobile Club de Monaco. Guido Guerrini ed Artur Prusak ci sono riusciti gestendo una gara con esperienza dal momento che si sono ritrovati in testa dopo la difficile RS4 sulla vecchia strada sterrata del Colle di Tenda a cavallo tra Francia e Italia. La Kia E-Niro di Gass Racing ha guidato la classifica per tutte le dieci prove speciali restanti amministrando il vantaggio fino all’ultima curva. I portoghesi Carpinteiro Albino-Figueiredo, su Kia EV3, sono arrivati a soli 4 decimi di secondo dalla coppia di Gass Racing. Terzi i belgi Heine-Piette seguiti dai vincitori delle edizioni 2023 e 2024 Conde-Sergnese. I campioni del mondo Žďárský-Nábělek finiscono quinti ma grazie al buon risultato nell’efficienza energetica riescono comunque a salire sul secondo gradino del podio della classifica combinata che assegna i punti per la Bridgestone FIA Ecorally Cup. La vittoria è andata a Guerrini e Prusak anche in combinata (quarti nei consumi) mentre terzi sono arrivati i baschi Conde-Sergnese.

Mondiale copiloti assegnato già matematicamente ad Artur Prusak che diventa il primo pilota e navigatore a vincere un titolo iridato in entrambi i ruoli. Per Guerrini, che momentaneamente torna in testa al campionato, la resa dei conti è rinviata al secondo fine settimana di novembre con l’Eco Dolomites GT sulle strade di Trentino, Alto Adige e Veneto. Il team italo-sammarinese riporterà il mondiale in Italia se Žďárský non vincerà oppure, se il campione ceco non arriverà secondo con Guerrini dietro di lui.

Nella conferenza stampa di fine gara presso l’Hôtel de Paris di Monte Carlo Guido Guerrini e Artur Prusak hanno manifestato tutta l’emozione per la vittoria in una gara straordinaria. “Siamo i primi nella storia ad esserci riusciti sia come piloti e navigatori” sottolinea il copilota polacco che nel Principato aveva già vinto nel 2013 e nel 2016, mentre a Guerrini era toccato lo stesso onore nel 2015.

Il pilota toscano, che corre con licenza sammarinese, ha ammesso di non riuscire ancora a credere a questa vittoria che arriva dopo la beffa all’ultima speciale del 2023. “Temevo che si ripetesse lo stesso copione, ma fortunatamente questa volta il finale è stato decisamente più dolce. Ringrazio tutto il team per il supporto che ci ha permesso di primeggiare in quella che forse è la gara più difficile al mondo per la nostra categoria. Ora sguardo alla gara italiana per cercare di portare il titolo iridato a San Marino e concludere in bellezza una stagione sportiva che dopo Monte Carlo e l’Iberian Eco Rally Challenge si preannuncia indimenticabile”, conclude Guerrini.

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