“La Bestia – Storie (vere) d’azzardo” in scena al Teatro dei Riuniti di Umbertide

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Una serata carica di emozione e consapevolezza quella andata in scena ieri sera, domenica 23 novembre, al Teatro dei Riuniti di Umbertide, dove il pubblico ha accolto con grande attenzione la nuova versione dello spettacolo “LA BESTIA – Storie (vere) d’azzardo”.
L’Amministrazione comunale di Umbertide ha presenziato all’iniziativa, inserita all’interno delle azioni promosse dalla Zona Sociale 1 per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico, nell’ambito dell’attuazione del Piano Regionale per la Prevenzione, Cura e Riabilitazione del Disturbo da Gioco d’Azzardo.
A firmare la drammaturgia è stata la regista e autrice Chiara Bazzoli, che ha costruito il testo partendo da storie vere, raccolte in forma anonima proprio nei territori dei Comuni della Zona Sociale 1. Un materiale umano fragile e potentissimo, trasformato in un racconto teatrale che ha saputo restituire, con grande sensibilità, il peso psicologico, sociale ed economico che il gioco d’azzardo patologico porta con sé nelle vite delle persone e delle loro famiglie.
Lo spettacolo, già presentato in una prima versione nel maggio 2024 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello come esito di un percorso di teatro di comunità, aveva allora visto in scena una compagnia corale composta da nove tra attrici e attori professionisti e amatoriali, accompagnati dalla musica dal vivo di una giovane band del posto.
Per il debutto umbertidese, invece, è stata proposta una nuova e più essenziale configurazione scenica, affidata a quattro interpreti, in ordine alfabetico: Jacopo Falchi, Giuliana Gattari, Valeria Marri e Mauro Silvestrini. Un gruppo affiatato, capace di ricreare con forza e profondità il complesso mondo emotivo di chi si trova intrappolato nella spirale dell’azzardo.
Lo spettacolo ha colpito per la sua capacità di raccontare senza filtri gli impatti del disturbo da gioco d’azzardo, portando sul palco un mosaico di vissuti che rispecchia dinamiche purtroppo diffuse: dipendenza, isolamento, vulnerabilità economica, ma anche possibilità di riscatto, ascolto e comunità.
 

Questa la dichiarazione dell’assessore al sociale Lara Goracci: “’La Bestia’ è un progetto prezioso, perché porta alla luce una realtà spesso nascosta ma molto presente e diffusa anche nei nostri territori. Raccontare il gioco d’azzardo patologico attraverso il teatro significa avvicinare le persone in modo diretto e umano, stimolando riflessione e consapevolezza. Come Comune di Umbertide e come Zona Sociale 1 siamo impegnati nel contrasto a questa forma di dipendenza, e iniziative come questa rappresentano un tassello importante di un lavoro più ampio, che mette al centro la prevenzione, il sostegno alle famiglie e l’ascolto del disagio.”

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