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Pieno di presenze alle giornate FAI di primavera: 2 mila presenze per il percorso “ville, castelli e cantine in Alta valle del Tevere”

Sono stati oltre 2mila gli ingressi ai beni aperti dal Fai in occasione delle “Giornate di Primavera” in Alta Valle del Tevere: è il primo bilancio della manifestazione tracciato dagli organizzatori del Gruppo Fai Città di Castello. L’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano di raccolta fondi e di sensibilizzazione, che si è svolta su tutto il territorio nazionale, ha visto oltre 1100 luoghi aperti in tutta Italia.
“Ville, castelli e cantine in Alta Valle del Tevere” è il titolo che accomunava le tre aperture promosse nel territorio di Umbertide dai giovani volontari del Gruppo FAI tifernate, sotto il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Umbertide. Una grande soddisfazione per tutti è stato vedere la preparazione, la competenza e la passione dei giovani “Apprendisti Ciceroni” che hanno guidato le molte centinaia di visitatori i visitatori in un originale percorso tra storia, arte, natura, architettura, enogastronomia in Alta Valle del Tevere. Le visite sono state condotte dagli studenti dell’istituto di istruzione superiore “Leonardo da Vinci” di Umbertide, dell’istituto d’istruzione superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”, dell’istituto di istruzione superiore “Franchetti-Salviani” e del Liceo statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello.
Il percorso ha toccato il Castello di Civitella Ranieri, maestosa fabbrica di origine medievale ricostruita e arricchita nel corso del tempo con elementi architettonici e arredi rinascimentali, il Giardino di Villa Pace, ricco di essenze arboree rare provenienti da varie parti del mondo, visitabile insieme alla cappella e alla limonaia, recante una serie di originali manufatti artistici legati alla storia dei proprietari, e infine le Cantine Blasi, risalenti addirittura al 1742 e completamente ristrutturate, oggi affiancate dalla cantina nuova dove sono stati illustrati i più moderni processi di vinificazione.
Un particolare ringraziamento per la buona riuscita delle Giornate Fai di Primavera in Alta Valle del Tevere va a tutti i volontari che hanno offerto il loro prezioso contributo, a dirigenti, docenti e studenti degli istituti superiori coinvolti, all’associazione Ari-re radioamatori di Città di Castello, alla Fondazione Civitella Ranieri, alla famiglia Bertanzi-Mochi Onori e alla famiglia Blasi.
Sono stati oltre 2mila gli ingressi ai beni aperti dal Fai in occasione delle “Giornate di Primavera” in Alta Valle del Tevere: è il primo bilancio della manifestazione tracciato dagli organizzatori del Gruppo Fai Città di Castello. L’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano di raccolta fondi e di sensibilizzazione, che si è svolta su tutto il territorio nazionale, ha visto oltre 1100 luoghi aperti in tutta Italia.
“Ville, castelli e cantine in Alta Valle del Tevere” è il titolo che accomunava le tre aperture promosse nel territorio di Umbertide dai giovani volontari del Gruppo FAI tifernate, sotto il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Umbertide. Una grande soddisfazione per tutti è stato vedere la preparazione, la competenza e la passione dei giovani “Apprendisti Ciceroni” che hanno guidato le molte centinaia di visitatori i visitatori in un originale percorso tra storia, arte, natura, architettura, enogastronomia in Alta Valle del Tevere. Le visite sono state condotte dagli studenti dell’istituto di istruzione superiore “Leonardo da Vinci” di Umbertide, dell’istituto d’istruzione superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”, dell’istituto di istruzione superiore “Franchetti-Salviani” e del Liceo statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello.
Il percorso ha toccato il Castello di Civitella Ranieri, maestosa fabbrica di origine medievale ricostruita e arricchita nel corso del tempo con elementi architettonici e arredi rinascimentali, il Giardino di Villa Pace, ricco di essenze arboree rare provenienti da varie parti del mondo, visitabile insieme alla cappella e alla limonaia, recante una serie di originali manufatti artistici legati alla storia dei proprietari, e infine le Cantine Blasi, risalenti addirittura al 1742 e completamente ristrutturate, oggi affiancate dalla cantina nuova dove sono stati illustrati i più moderni processi di vinificazione.
Un particolare ringraziamento per la buona riuscita delle Giornate Fai di Primavera in Alta Valle del Tevere va a tutti i volontari che hanno offerto il loro prezioso contributo, a dirigenti, docenti e studenti degli istituti superiori coinvolti, all’associazione Ari-re radioamatori di Città di Castello, alla Fondazione Civitella Ranieri, alla famiglia Bertanzi-Mochi Onori e alla famiglia Blasi.

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