Innanzitutto si precisa che l’attuale C.d.A. si è insediato il 15 Ottobre 2018.
Ciò detto, la presente nota è la risposta unanime e corale del C.d.A.dell’ASP Muzi Betti all‘interrogazione del Consigliere ComunaleCesare Sassolini, Capogruppo di Forza Italia, interrogazione ad ogni buon conto allegata, apparsa su molti mezzi di informazione.
Ma è anche la risposta di un C.d.A. indignato per le false affermazioni ivi contenute, un C.d.A. che sta volontariamenteoperando, nell’esclusivo interesse dell’ASP Muzi Betti, senza compenso alcuno.
Avremmo gradito che Cesare Sassolini, nella sua specifica qualità di Consigliere Comunale, avendone tutte le possibilità, avesse chiesto chiarimenti direttamente all’ASP Muzi Betti prima di lasciarsi andare ad una interrogazione che contiene una lunga serie di grossolane inesattezze.
Infatti e nel merito si premette che:
Per il raggiungimento del fine istituzionale di ASSISTENZA SOCIO SANITARIA A SOGGETTI INABILI NON AUTOSUFFICIENTI si avvale di mezzi propri NON PERCEPENDO NESSUN FINANZIAMENTO PUBBLICO.
L’art. 6 dello Statuto, pubblicato peraltro sul sito dell’Ente, elenca gli strumenti per la realizzazione della propria attività istituzionale:
Per quanto riguarda i disavanzi di gestione degli anni precedenti risulta dai riscontri contabili:
disavanzo contabile € 44.105,31 – disavanzo reale a detrarre i richiamati € 34.190,00;
disavanzo contabile € 28.091,29 – disavanzo reale a detrarre i richiamati € 34.190,00;
disavanzo contabile € 78.563,21 – disavanzo reale a detrarre i richiamati € 34.190,00;
Riepilogando:
Anno |
Disavanzo contabile
|
A detrarre |
Disavanzo/Avanzoreale |
2015 |
€ 44.105,31 |
€ 34.190,00 |
-€ 9.915,31 |
2016 |
€ 28.091,29 |
€ 34.190,00 |
+€ 6.098,71 |
2017 |
€ 78.563,21 |
€ 34.190,00 |
-€ 44.373,21 |
2018 |
€. 180.129,33 |
€ 34.190,00 |
– € 145,939,33 |
TOTALE |
€ 330.889,14 |
€ 136.760,00 |
€ 194.129,14 |
Tutta la documentazione relativa a Statuto, consuntivo 2018,bilancio esercizio 2019, è pubblicata e consultabile sul sito www.muzibetti.it;
La vendita di tale lotto servirebbe, con il possibile ricavato, non solo a ripianare il disavanzo di gestione accumulato, ma sopratutto ad avere risorse utili sia per investimenti per la manutenzione straordinaria dell’enorme complesso edilizio, che per investimenti nel campo dell’impiantistica, ormai obsoleta, il che consentirebbe di effettuare importanti risparmi nei consumi energetici, nelle conseguenti bollette energetiche, con riduzione importanti delle spese di bilancio;
In tale ipotesi, il Comune di CdC, metterebbe a disposizione € 400.000 del lascito, in quanto somme già previste per tale finalità e l’ASP Muzi Betti metterebbe a disposizione terreno ed ulteriori € 100.000 previsti. L’ USLUmbria1 assumerebbe poi la gestione del nuovo centro, per specifica sua competenzaattribuitale dalla Legge;
Infatti la retta di degenza, determinata dalla Regione Umbria, è stata adeguata sulla base dei criteri stabiliti con DGR. 391/27.03.2002 e da ultimo con DGR. 184/16.02.2009.
La tariffa giornaliera applicata dal 2009 è di €.87,20 di cui 50 a carico ASL e 50% a carico degli utenti, con una spesa media mensile a carico di quest’ultimi di €. 1.326,00.
Nella speranza di aver reso le informazioni richieste, formuliamol’invito al consigliere Cesare Sassolini a voler visitare la struttura, vanto della nostra città, ed avere un utile e produttivo confronto con l’intero C.d.A.