L’Associazione Culturale MeliscianoArte con sede nel Comune di San Giustino PG organizza nell’ambito di Percorsi d’Arte 2019 la II° edizione della BIENNALE MELISCIANO, mostra d’arte contemporanea (pittura, scultura, fotografia, video e installazioni), che si terrà dal 25 Maggio al 23 giugno 2019 presso Villa Magherini Graziani in località Celalba di San Giustino (PG.
Nell’edizione del 2019 si affiancheranno due manifestazioni artistiche; il salone centrale sarà destinato alle opere degli artisti Frammentalisti ,le altre sale,saranno destinate alla Biennale per ospitare 9 artisti.
La Biennale vuole essere la giusta evoluzione di un lungo percorso espositivo che ha portato a San Giustino innumerevoli artisti di fama Nazionale ed Internazionale. MeliscianoArte vuole con questo evento dare uno spazio di qualità a tutti quegli artisti che intendono realizzare le loro mostre personali; gli artisti individuati potranno scegliere uno dei 9 spazi in base all’ordine di adesione; spazi che gestiranno a loro piacimento con il supporto dei membri dell’Associazione. Il TEMA di quest’anno è:
SEGNO#SOGNO#SIMBOLO
Nel linguaggio comune, spesso i termini segno e simbolo, sono usati come sinonimi, ma essi hanno significati molto diversi.
Il segno è la relazione tra significante e significato, ovvero il rapporto tra l’espressione ed il suo contenuto, la scolastica lo definisce “qualcosa che sta per qualcos’altro”, usiamo il segno per trasmettere un’informazione, e quindi i segni sono definiti da convenzioni che li rendono adeguati a comunicare.
Nel greco, il termine “simbolo” sta per “mettere assieme”, esso evoca l’esistenza di una realtà altra che va ricomposta.
Il simbolo non è mai significante, ma le parole che scaturiscono dal simbolo lo sono…..
Fermamente convinto della differenza profonda esistente tra simbolo e segno, Jung afferma che un segno “ha un significato fisso, essendo un’abbreviazione (convenzionale) che sta per una cosa conosciuta oppure è un rimando a quella cosa medesima”, invece, il simbolo indica un contenuto polisemico, non definibile e non convenzionale, esso “possiede numerose varianti analoghe, e più ne ha a disposizione tanto più completa e appropriata è l’immagine che abbozza del suo soggetto”. Il simbolo è vivo per Jung solo finchè mantiene questa caratteristica, egli rappresenta tensione tra opposti, tra conscio e inconscio, tra noto e non noto, nel momento in cui il simbolo partorisce il suo significato, muore e si trasforma in segno…..
Il sogno (dal latino somnium, derivato da somnus, “sonno”) è un fenomeno psichico legato al sonno, in particolare alla fase REM, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni riconosciuti come apparentemente reali dal soggetto sognante. Lo studio e l’analisi dei sogni inducono a riconoscere un tipo di funzionamento mentale avente leggi e meccanismi diversi dai processi coscienti di pensiero che sono invece oggetto di studio della psicologia tradizionale.
Nell’arte queste tre parole hanno accompagnato e segnato il percorso di molti artisti,a partire dai segni e simboli delle grotte di Altamira e Lascaux,per passare a tutte le forme di arte,anche legate al sogno, fino a quella moderna e contemporanea.L’intento della mostra sarà quello di mettere a confronto le varie forme di arte (pittura,scultura,fotografia e installazioni)per accompagnare artisti diversi ma complementari,che dialogheranno con linguaggi propri per affrontare un tema complesso ma stimolante.
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