Fatturato e ricavi in aumento: dal bilancio 2018 la conferma della crescita di Sogepu

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“Con la capacità di assicurare servizi efficienti, a tariffe contenute rispetto alla media regionale e nazionale, e la disponibilità di un’impiantistica moderna nel Polo di Belladanza a Città di Castello, Sogepu è oggi un’azienda solida, che è garanzia di autonomia gestionale per l’Alta Umbria e ha già dimostrato con gli interventi a supporto dei sub-ambiti 2, 3 e 4 di essere un fattore fondamentale di tenuta per il sistema regionale di trattamento e smaltimento dei rifiuti”.
L’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci commenta così i risultati della gestione economico-finanziaria 2018, ribadendo “la disponibilità dell’azienda a essere elemento positivo di attuazione delle azioni strategiche che, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e le altre società di settore a livello provinciale e regionale, consentano di tutelare gli interessi della collettività umbra”.
Con un utile netto di 180.869 euro, un fatturato di 19.003.782 euro, salito del 14,49 per cento rispetto al 2017, e un aumento dei ricavi pari a 2.404.459 euro, Sogepu ha confermato anche con il bilancio consuntivo 2018, recentemente approvato dall’assemblea dei soci, il trend in crescita degli ultimi anni e il consolidamento come punto di riferimento regionale nella gestione del ciclo dei rifiuti.
“I risultati sono lo specchio degli importanti obiettivi raggiunti finora dall’azienda e ci permettono di continuare nello sviluppo dei servizi per il rispetto dei parametri della raccolta differenziata e, grazie alla nuova impiantistica del Polo di Belladanza, nell’azione di contenimento delle tariffe ai cittadini”, sottolinea l’assessore comunale tifernate all’Ambiente Massimo Massetti.
La possibilità di trattare a Belladanza il rifiuto urbano residuo, la frazione organica umida da raccolta “porta a porta”, il verde, le potature e le ramaglie che prima venivano avviati in altri impianti, alcuni anche fuori regione, nell’ultimo anno ha consentito a Sogepu di abbattere i costi di trattamento e recupero e ridurre drasticamente le spese per i trasporti, conseguendo un’ottimizzazione dei servizi di cui ha beneficiato la gestione delle tariffe per gli utenti.
“Con l’entrata in funzione dei nuovi impianti nel Polo di Belladanza, per un investimento complessivo di 12 milioni di euro, ma anche con importanti sviluppi dell’attività come la gestione per un anno dei servizi di igiene ambientale in dieci comuni dell’area di Foligno – evidenzia Goracci – l’azienda ha compiuto un salto di qualità in termini di operatività e progettualità, che ora è stato certificato anche dall’aggiudicazione definitiva da parte dell’Auri della gara per la gestione integrata dei rifiuti urbani nel sub-ambito 1 dell’Alta Umbria”.

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