QUALCHE BYTE FRA TANTI BIT. Concluso il primo modulo del campus estivo del Franchetti-Salviani  Forte entusiasmo fra i 25 studenti partecipanti

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Si è concluso con la soddisfazione generale dei 25 studenti selezionati fra le classi del biennio del Polo Tecnico Franchetti-Salviani di Città di Castello la prima parte del Campus estivo “Qualche byte fra tanti bit: riflettere ed aggregare”, promosso nell’ambito PON Fondo Sociale Europeo per lo “sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale e per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza digitale”.

Il percorso articolato in attività mattutine e pomeridiane con servizio mensa presso la sede Salviani, ha permesso ai ragazzi di affrontare le tematiche proposte in ottica di gamification: “imparare divertendosi” e di peer education, con limitazione degli interventi dei docenti a supporto del “Learning by doing by creating” (esperienza laboratoriale), Hackaton (sfide) continui che hanno tenuto alto l’entusiasmo degli studenti.

 

Sotto la guida del Dott. Nico Rizza esperto di settore, i 25 studenti del biennio hanno sviluppato il primo Modulo “Il gioco, il problema, l’azione”, in ottica di “Problem Solving, Coding e Robotica”, con introduzione al linguaggio C++/C, per affrontare un’ampia gamma di problemi sulla piattaforma ARDUINO. Esercizi di logica, quali il quesito di Einstein o lo studio di una rete di sorgenti di acqua e di canali per l’irrigazione, hanno visto gli studenti protagonisti ed intenti a modificare un algoritmo per diminuirne il tempo di elaborazione di qualche millisecondo o  a realizzare l’App per chiedere, dal cellulare: “Arduino, accendi la luce gialla” e vedere che il programma scritto per il microprocessore, accende immediatamente la luce colorata; e la spenge se glielo chiedi.

Il percorso ha stimolato la riflessione su piccoli e settoriali problemi di logica, organizzazione dati e tecnica algoritmica, per poi approdare alla realizzazione di automazione digitale e robotica (learning by doing).

Particolarmente soddisfatti il tutor, prof. Giovanni Rossi, e la referente di valutazione, prof.ssa Silvia Panfili che hanno sottolineato l’interesse dei ragazzi, desiderosi di approfondire i temi proposti, la passione profusa per programmare in autonomia e la capacità di pensiero consapevole e creativo nel turbinio delle molteplici sollecitazioni digitali che avvolgono la crescita e la formazione dei giovani “nativi digitali”. 

Il Dirigente Scolastico del Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello, prof.ssa Valeria Vaccari, ha espresso piena soddisfazione per l’iniziativa indicando due elementi cardine: “In primo luogo l’innovatività della modalità adottata che ha visto la presenza degli studenti per l’intera giornata con utilizzo alternativo degli spazi “abitualmente utilizzati per le lezioni”. In secondo luogo il confronto aperto e non vincolato ad obblighi scolastici che favorisce la conoscenza di approcci e metodologie diversificate, con sviluppo del proprio senso critico”.

 

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