Si rinnova nelle date di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2019 l’appuntamento che lo scorso anno ha incontrato il successo presso l’ex convento francescano di San Martino, nei pressi di Lama di San Giustino, “Calici d’Arte“, ovvero l’incontro fortunato tra l’arte del pittore Pietro Pecorari e uno dei prodotti d’eccellenza del territorio dell’Alta Umbria: il vino.
Infatti, a partire dalle ore 17.00 e fino a serata inoltrata, questo suggestivo contesto ospiterà alcune tra le più apprezzate cantine del nostro territorio le quali, insieme alla preziosa collaborazione con AIS Città di Castello, offriranno gustosi assaggi dei loro prodotti.
Il maestro Pecorari, ideatore dell’iniziativa, accoglierà gli ospiti presso la sua galleria, ormai depositaria di un vasto patrimonio di opere, per narrare di persona un percorso di ricerca che si è sviluppato nel corso degli anni e che rappresenta il perno di una vita.
Perché tentare un connubio così azzardato? Come il piacere del vino può incontrare il fascino dell’espressione per immagini?
Perché, semplicemente, l’intreccio dei sensi e dei pensieri trova in questi due elementi dei potenti strumenti. Perché come l’arte emoziona e, attraverso la sensazione, è in grado di ricondurre il soggetto che ne fa esperienza a una condizione un po’ allegra e spensierata e un po’ sublime e profonda, allo stesso modo fa il vino, anche se a volte in una modalità più intensa ed effimera.
Il prodotto artistico è espressione, come in questo caso, del lavoro di un singolo che però è portatore di un magma di conoscenza e forza espressiva che derivano non dalla sola persona, ma dal suo essere nel mondo: da qui, l’identità dell’artista e, più in generale, di ciascuno di noi. Viceversa, il vino è un prodotto più sentitamente collettivo, manifestazione a sua volta della fusione di saperi, esperienze, tentativi, ricerca: la sua identità è non meno articolata di quella di un dipinto.
Entrambe le strade possono condurre chi abbia voglia di percorrerle a incontrare spazi nuovi, fuori e dentro di sé. Ancor più, nel tragitto delicatamente tracciato dagli organizzatori che hanno scelto di proporre delle ipotesi di affiancamento tra specifici prodotti, senza dimenticare il valore aggiunto dato dal luogo che accoglie la manifestazione: appunto, l’edificio che solo pochi decenni fa ospitava i monaci francescani e che ora è sotto la dedita cura dello stesso pittore, ulteriore elemento che racconta una visione della vita e dell’arte.
Parteciperanno: Blasi Cantine, La Palerna Valdimonte, Tenute Silvio Nardi.
L’evento ha avuto il sostegno di Edilgiorni Srl, Etichettificio Il Nastro, Ri.Pe. snc di Pecorari e Cipriani e ha ottenuto il patrocinio del Comune di San Giustino e della Regione Umbria.
Orari: 31 agosto e 1 settembre dalle 17 alle 21, ingresso gratuito