Quindici studenti, selezionati per merito tra le classi terze e quarte degli indirizzi liceali, hanno appena concluso accompagnati dalle docenti Silvana Fioravanti e Marta Ciancabilla un percorso di alternanza scuola- lavoro di tre settimane a Stoccolma, in Svezia. Il progetto, dal titolo “Cultural and digital jobs” è stato realizzato grazie ai fondi per il potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro in cui il Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide è risultato al primo posto nella graduatoria regionale. Grazie al consistente finanziamento ottenuto, gli studenti hanno svolto l’esperienza nella costosa città svedese senza nessuna spesa a carico delle famiglie.
Ventuno giorni di straordinarie attività di alternanza all’estero che hanno consentito agli studenti di mettere in campo le proprie competenze potenziandole all’interno di un tessuto socio-economico dinamico, stimolante ed innovativo quale quello svedese. Stoccolma è infatti considerata la Silicon Valley europea e moltissime sono le start-up digitali svedesi che hanno rivoluzionato la nostra vita quotidiana come ad esempio Skype, Spotify e colossi del gaming (Candy Crush e Minecraft). La preside Franca Burzigotti è costantemente impegnata nella ricerca di opportunità importanti e di qualità per i suoi studenti e docenti: “Questa straordinaria opportunità di crescita è sicuramente una tra le esperienze di alternanza scuola- lavoro più significative vissute dagli studenti e dai docenti che hanno potuto ampliare i propri orizzonti ed arricchire la propria formazione in un contesto, quello svedese non certo scelto a caso, tra i più innovativi in campo educativo, produttivo, sociale, del welfare e delle nuove frontiere del digitale. Anche la seconda edizione di questo nostro progetto, sempre primo nella graduatoria regionale, è stato finanziato e quindi sono molto soddisfatta nell’annunciare che altri nostri 15 studenti, scelti per merito, il prossimo giugno-luglio potranno ripetere questa eccellente esperienza in Svezia”.
Gli studenti hanno approfondito quotidianamente con grande entusiasmo l’utilizzo della lingua inglese focalizzato sull’orientamento al mondo del lavoro e sulla struttura produttiva del paese scandinavo, hanno partecipato a laboratori intensivi sul modello del role playing e del cooperative learning e hanno vissuto alcuni job-days per conoscere l’organizzazione aziendale e sperimentare le professioni connesse alla sfera culturale-digitale. Gli alunni del Campus oltre ad incrementare attivamente le proprie competenze linguistiche, hanno così potuto sviluppare quelle soft skills fondamentali per il cittadino del XXI secolo: auto-determinazione, creatività, imprenditorialità, capacità di comunicare e collaborare. Aziende come la leader scandinava dell’Ict Evry, la startup internazionale di messaggistica istantanea Supertext e la coworking United Spaces hanno aperto le porte agli studenti mostrando i principali caratteri di innovazione e la complessità organizzativa e produttiva.
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