Complice anche un bel sole autunnale, migliaia di turisti hanno affollato le vie del borgo di Pietralunga in occasione della 32esima Mostra mercato del tartufo bianco e della patata, sabato 12 e domenica 13 ottobre. Un fiume di persone attirate dai consueti stand con prodotti enogastronomici e di artigianato, ma anche dalla grande novità de ‘Le vie del tartufo’, un vero e proprio evento nell’evento, uno street food gourmet che ha visto venti chef dislocati negli angoli più suggestivi del centro storico, ognuno impegnato, nella propria postazione, a preparare un piatto speciale e offrirlo ai passanti in cambio di una piccola offerta ‘per una giusta causa’. L’iniziativa, promossa dall’associazione Solidart e dall’azienda locale Giuliano Tartufi, aveva infatti il duplice obiettivo di raccogliere fondi per acquistare un defibrillatore per una scuola di Pietralunga che ne era sprovvista e di destinare il rimanente ricavato “al tentativo di realizzare un sogno”, aiutare l’autrice Daniela Milli, affetta da leucodistrofia, a pubblicare un suo libro. Obiettivi entrambi centrati: al termine della Cena di gala che si è svolta domenica 13 ottobre, e che ha visto impegnati anche in questo caso gli chef di Solidart, il presidente dell’associazione Simone Ciccotti e il titolare della Giuliano Tartufi Giuliano Martinelli hanno consegnato al sindaco di Pietralunga Mirko Ceci e alla consigliera comunale Maria Grazia Bartocci un assegno di 2.500 euro. Somma raggiunta grazie ai ricavi dello street food pomeridiano, della cena di gala serale, a cui hanno partecipato circa cento persone, e di un’asta improvvisata dallo stesso Martinelli, con cui Michele e Giulia Giudizi, del ristorante Al tartufo di Perugia, si sono aggiudicati per 1.200 euro una trifola bianca di 364 grammi trovata il giorno stesso. “Sono stati due giorni impegnativi ma bellissimi – ha commentato Giuliano Martinelli –. Addirittura, sono arrivate molte più persone di quante ne prevedevamo e, purtroppo, alcune non hanno potuto degustare le specialità degli chef, ma non succederà più. Alla fine siamo riusciti a staccare un bell’assegno ed è questa la cosa che più conta. Cerco di non dimenticarmi mai di chi è meno fortunato di me e a questo dovremmo sempre provare a dedicare un po’ di tempo della nostra vita”. “Una giornata piena di soddisfazione – gli ha fatto eco lo chef Ciccotti –, con una bellissima raccolta fondi e uno street food di altissimo livello. Anche in questa cena di gala abbiamo avuto grandissimi chef che ci hanno onorato della loro presenza con menù e piatti incredibili a base di sua maestà il tartufo. Solidart e la solidarietà hanno vinto ancora una volta”.
Sempre nel corso della serata, in un’ottica di valorizzazione del territorio e promozione turistica, il sindaco Ceci ha siglato un accordo di amicizia con l’Associazione culturale Russia in Umbria, di cui era presente una delegazione guidata da Larisa Gavrilova. “Concludiamo questa edizione di grande qualità con i ‘fuochi d’artificio’ – ha detto Ceci –. Abbiamo lanciato alcuni progetti su cui crediamo molto tra cu il Tuberturismo. Insieme ad alcuni Comuni limitrofi abbiamo redatto una bozza di accordo su cui lavorare e fissato la tempistica per creare opportunità turistiche nel nostro territorio. Va in questa direzione anche l’amicizia stretta con l’associazione Russia in Umbria per futuri gemellaggi, scambi culturali e turistici tra la nostra piccola realtà e il loro grande Paese”.