Sono stati scritti vari articoli sui media circa i manti bituminosi fatti male e sullo stanziamento di soldi da parte dell’Amministrazione di Sansepolcro per rifare i manti.
Ho presentato un’ interrogazione per il prossimo consiglio comunale per chiedere che la sistemazione delle strade con le cosiddette buche sia fatta a regola d’arte.
-E’ risaputo che in qualunque tipo di strada comunale, nel corso degli anni è aumentato il traffico e con esso il peso dei veicoli che transitano, soprattutto camion e pulman. Questi veicoli rompono pian piano le fondazioni e gli strati sovrastanti, di pezzatura differente in ghiaia, (essendo realizzati di spessori insufficienti), mentre gli strati bituminosi superiori, essendo elastici si deformano soltanto. Poi quando le fondazioni e gli strati in ghiaia collassano, il bitume si rompe e forma la cosiddetta “pelle di coccodrillo” in superficie. Dopo questa fase, essendo oramai isolate le parti di bitume, le une dalle altre, vengono spostate dalle forze orizzontali tangenti alla sede stradale prodotte dal transito dei veicoli , e si formano le buche. Il metodo di rifacimento non è senz’altro quello usato solitamente, di gettarvi del catrame con ghiaia, stenderlo e poi compattarlo. La regola d’arte prevede di consolidare gli strati inferiori e poi concludere con la stesura dei vari strati bituminosi, considerando una zona di azione rettangolare. Costerà di più sicuramente ma la durata invece che qualche mese sarà di anni.
TONINO GIUNTI
“Forza Italia per Tonino Giunti”
Ma i lavori di asfaltatura a Sansepolcro, sono fatti a regola d’arte? se lo chiede il capogruppo di Forza Italia Tonino Giunti
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