“Gli undici dipendenti di Ceramisia che hanno investito il TFR e la disoccupazione per salvare la fabbrica destinata alla delocalizzazione in Armenia, sono la testimonianza di come il coraggio e la determinazione siano il più efficace antidoto contro la crisi”, ha dichiarato l’Onorevole della Lega, Riccardo Augusto Marchetti. “Ceramica Noi racconta la storia della tenacia tifernate: l’impegno e la dedizione degli operai che hanno dato vita a una cooperativa rilevando i vecchi macchinari e pagando l’affitto dei capannoni, è un’ulteriore dimostrazione di quanto la nostra sia una comunità laboriosa e geniale, che si è sempre contraddistinta per il profondo valore della sua impresa, nonostante le difficoltà infrastrutturali e politiche”. “Sono fiero di rappresentare un territorio come quello Altotiberino, che è il motore dell’economia regionale – ha commentato Marchetti – siamo gente tenace, che sa affrontare con determinazione le difficoltà, trasformandole in occasioni di futuro”. “Ceramica Noi è la rivincita della determinazione sulla crisi – ha chiosato l’Onorevole tifernate – talvolta è difficile reagire al depotenziamento economico ma con la collaborazione e la perseveranza, sconfiggere la crisi è possibile, e gli undici operai tifernati lo hanno dimostrato. A loro va l’onore e il merito di questa impresa, prova della solerzia del popolo dell’Altotevere”.
Ceramica Noi, Marchetti (Lega): “Storia della tenacia tifernate che vince la crisi”
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