Nel corso della riunione odierna della Terza commissione, il consigliere
regionale del Partito democratico Michele Bettarelli ha chiesto ai Il consigliere regionale Michele
Bettarelli (Pd) esprime “soddisfazione per l’esito dell’audizione
odierna in Terza commissione, originata anche da mia richiesta, dei
commissari straordinari di Usl e Aziende ospedaliere umbre sul problema della
messa in mora degli operatori sanitari. Positivo che gli operatori coinvolti
siano stati contattati personalmente dai direttori. Sarà utile che le
quattro Aziende si coordinino fra loro per ottenere una omogeneità di
trattamento. Ringrazio anche la Commissione per aver già programmato
l’audizione dei rappresentanti di medici, infermieri e sindacati, che
potranno fornire così un quadro completo sulla questione”.
“Con l’occasione – sottolinea Bettarelli – ho chiesto ai responsabili
della sanità umbra e all’assessore regionale Coletto se i casi di messa in
mora si siano verificati solo in Umbria e quindi se si tratti di una
iniziativa della locale Procura della Corte dei Conti per bloccare le
prescrizioni rispetto ad eventuali danni oppure se vi siano altri casi”.
“Andrebbe inoltre approfondito – continua – quanti casi, a seguito di
denunce, hanno visto il ricorrente avere ragione e, nei casi in cui non vi
sia assoluta evidenza di colpe, se si possa procedere con una sorta di
‘controdenuncia’ per la manifesta infondatezza, sempre rispettando la
libertà dei pazienti che pensano di avere subito un danno ma anche dei
medici e del personale sanitario coinvolto affinché non si possa speculare
in maniera temeraria sul loro operato e le risorse siano spese per il
personale o per i macchinari piuttosto che per le spese legali”. PG