<< Una riflessione a distanza di qualche giorno dall’ultimo Consiglio comunale di lunedì scorso è più che doverosa e necessaria per riportare l’attenzione sulle varie tematiche affrontate con le interrogazioni presentate prevalentemente dai gruppi di minoranza. Così come sull’incertezza delle vaghe risposte fornite da questa Giunta su alcune delle questioni cruciali per Umbertide trattate ultimamente. Abbiamo infatti avuto il modo di constatare che sull’affidamento de ‘La Piattaforma’ siamo ancora fermi al ‘caro amico’ dopo ben due bandi, con la totale assenza di visione sul destino di un luogo importante per Umbertide e per la rivalutazione del centro storico. Per tali motivi si è chiesto di riportare la discussione all’interno del Consiglio e delle commissioni preposte. In merito al fatto se alcuni membri del Cda di Prosperius siano stati assunti dalla società stessa e sui relativi compensi, aspettiamo la conclusione dell’iter di accesso agli atti per poi spostare la discussione su altri piani. In particolare vorremmo constatare se il nuovo Presidente, che svolge anche il ruolo di delegato designato da questa Amministrazione comunale, versa ad oggi parte dell’emolumento al Comune per finalità sociali come veniva fatto dai Sindaci precedenti che partecipavano loro direttamente al Cda. Andando poi sui servizi, quello che è emerso dalla seduta consiliare è stato il generale indebolimento degli stessi che oramai procede dall’insediamento di quello che avrebbe dovuto essere il governo cittadino del cambiamento, passando per la perdita dello Sportello di Umbra Acque, la chiusura del CUP in Largo Cimabue e quasi sicuramente dello sportello AFOR (ex Comunità Montana). Per non parlare poi della scarsità di determinazione e di tempistiche certe utilizzate nella discussione della costruzione di un nuovo asilo nido comunale, tema più volte portato dal Gruppo PD anche a seguito della diminuzione delle utenze registrate ultimamente, che ha visto passare il numero di bambini da 77 a circa 40. Insomma si stanno sbandierando parole e progetti che non trovano poi una trasposizione sulla concretezza del piano amministrativo con il quale la città deve misurarsi ogni giorno e si utilizzano soltanto fondi e idee messe in cantiere già da tempo e che si devono oggi misurare con una programmazione di bilancio fortemente compressa nonostante l’aumento di tasse voluto da questa Giunta, come l’addizionale comunale IRPEF. A breve il prossimo Consiglio dove chiederemo delucidazioni anche in merito a quanto il Comune riserva in termini di sostegno economico agli Istituti Riuniti di Beneficenza e se il nuovo Cda ha seguito i passi del precedente, dove l’Ingegner Leonardo Tosti aveva prontamente proceduto all’azzeramento della propria indennità di carica in qualità di Presidente e dei restanti Consiglieri, a piena difesa dei principi fondamentali sui quali l’IRB è nato e cresciuto. Su questo abbiamo presentato quella che sarà la prima interpellanza ad essere discussa durante la prossima seduta di febbraio >>
PD Umbertide “una maggioranza senza idee e risposte. Faremo altre interrogazioni”
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