Umbria, sono 5.286 le Società che potranno continuare fino al 3 aprile

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Umbria, sono 5.286 le Società che potranno continuare fino al 3 aprile
Le aziende avranno eventualmente tempo fino al 25 marzo
per completare la chiusura
Sono 5.286 le società di capitali umbre (SpA, Srl e Cooperative) che rientrano nel nuovo decreto anti coronavirus dove sono indicati i settori ATECO che sfuggono al principio del “chiudere tutto”.
Lo studio è stato condotto da ACACIA Group che, attraverso l’Osservatorio delle Imprese, ha messo sotto la lente i “numeri” delle Società di Capitali della nostra regione.
Il raggruppamento evidenziato sviluppa un fatturato aggregato di oltre 12 miliardi di Euro e impiega 52.096 addetti, il 74,06% delle 5.286 Società ha sede legale nella Provincia di Perugia e il restante 25,94% nella Provincia di Terni. (Fonte dati AcaciaCompany.it)


Le città con più concentrazione di imprese
CITTA’ N° Aziende %
Perugia 1301 24,61%
Terni 822 15,55%
Foligno 343 6,49%
Città di Castello 268 5,07%
Spoleto 196 3,71%
Corciano 170 3,22%
Assisi 158 2,99%
Gubbio 158 2,99%
Bastia Umbra 147 2,78%
Narni 143 2,71%
Orvieto 127 2,40%
Todi 107 2,02%

Per quanto concerne il volume di affari, la fascia predominante è popolata dalle Società con un fatturato inferiore al milione di euro (77,22%), seguita con netto distacco da quella 2-20 Milioni Euro (10,16%).


La suddivisione delle imprese per fascia di fatturato
FASCIA FATTURATO N° Aziende %
OLTRE 100 Milioni di Euro 12 0,23%
50-100 Milioni di Euro 23 0,44%
10-50 Milioni di Euro 143 2,71%
2-10 Milioni di Euro 537 10,16%
1-2 Milioni di Euro 489 9,25%
MENO DI 1 Milioni di Euro 4082 77,22%
Analizzando invece il numero addetti per azienda si evidenziano 75 grandi aziende con un organico superiore ai 100 dipendenti (1,44% delle 5.286 Società), la fascia centrale di 2.781 PMI con organico tra i 2 e 100 dipendenti, e la fascia delle microimprese che occupa il 45,97% del totale.


La suddivisione delle imprese per numero addetti
FASCIA ADDETTI N° Aziende %
OLTRE 500 11 0,21%
DA 100 a 500 64 1,21%
DA 50 A 100 87 1,65%
DA 10 A 50 897 16,97%
DA 2 A 10 1797 34,00%
0-1 2430 45,97%
E’ difficile dire cosa ci aspetta e fare previsioni senza margine di errore. Quotidianamente, e ancor più in queste lunghe giornate, – conclude Francesco Pace, Founder di ACACIA Group – mi confronto con imprenditori e professionisti, che sottolineano la priorità assoluta di risolvere l’emergenza sanitaria. Senza dimenticare che l’Umbria proviene da anni difficili e speriamo non subisca ripercussioni peggiori rispetto al panorama nazionale.
Quali saranno le conseguenze economiche lo sapremo più avanti, quando avremo modo di analizzare i numeri reali. Aspettiamoci certamente un nuovo modello economico… da dopoguerra.


Fonte Dati:
https://www.AcaciaCompany.it (Database delle Società Italiane)
Osservatorio delle Imprese – Umbria – Edizione 2020

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