Sono stati rimodulati, a partire da oggi 4 maggio, i servizi di controllo e di vigilanza effettuati dalle Forze dell’ordine e dalle Polizie locali per garantire il rispetto delle disposizioni normative, appena entrate in vigore, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, di cui al d.P.C.M. del 26 aprile 2020, riguardanti, in particolare, gli spostamenti e le attività produttive e commerciali consentite.
La pianificazione dei servizi, organizzati con moduli flessibili e tempestivamente riplasmabili in funzione delle emergenti esigenze del territorio, è il risultato di quanto convenuto, nella riunione di stamane, in videoconferenza, del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, alla presenza, oltre che dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Enrico Melasecche Germini, del Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, della Consigliera Provinciale, Letizia Michelini, della Direttrice Regionale di Trenitalia Umbria, Amelia Italiano, del Direttore di Esercizio di Busitalia, Alessio Cinfrignini e dei Responsabili di Protezione aziendale RFI, Alessandro Moretto e Grazia Centrone.
Le finalità dei controlli, che si aggiungono alle verifiche finora effettuate sugli spostamenti dei cittadini, sono principalmente connesse alle esigenze di prevenire ed evitare assembramenti, assicurare il distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, indispensabili nella delicata fase della riapertura che determinerà una maggiore presenza di persone in strada, una più intensa fruizione degli spazi pubblici, un incremento dei flussi di traffico ed un maggiore ricorso al trasporto pubblico locale e ferroviario.
Con specifico riguardo alla fruizione dei servizi di trasporto pubblico, è stata evidenziata la necessità, per gli utenti, di attenersi scrupolosamente alle regole di distanziamento sociale nella disposizione a bordo e nelle fasi di attesa, di salita e di discesa dai mezzi, oltre all’utilizzo dei dispositivi di protezione.
Mirati e dedicati servizi di controllo del rispetto delle misure di contenimento epidemiologico, saranno, pertanto, effettuati, in tutti i luoghi suscettibili di maggiore presenza di persone e, quindi, di rischio assembramenti, segnatamente, presso principali snodi, fermate e terminal del trasporto pubblico, presso le aree verdi ed i parchi, nonché in prossimità di quegli esercizi – fra cui bar, pub, ristoranti, pasticcerie e gelaterie – dove, alla ristorazione con consegna a domicilio, si affianca ora la vendita da asporto.
In tale scenario, è stato evidenziato il possibile rischio di una ripresa di attività illecite riconducibili alla c.d. criminalità diffusa oltre al pericolo di infiltrazioni mafiose nel tessuto economico locale, provato dalla crisi di liquidità conseguente al lockdown. Al fine di prevenire e contrastare il concretarsi dei suddetti rischi verrà rafforzata l’azione di monitoraggio e di vigilanza sul territorio.
Con riferimento al contenimento del pericolo di assembramenti, saranno implementati i dedicati servizi di controllo delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali, anche grazie all’ausilio dei volontari della protezione civile, nonché di associazioni private e pro-loco.
Un impegno corale finalizzato a tutelare la salute pubblica e a non vanificare gli sforzi finora compiuti.
È questo il principale obiettivo dell’odierna rimodulazione dei servizi di controllo, come sottolineato dal Prefetto Sgaraglia, il quale ne ha garantito il relativo monitoraggio per assicurarne una costante calibratura in base alle effettive esigenze che in seguito potranno manifestarsi sul territorio.
Il Prefetto ha, inoltre, evidenziato quanto sia importante il corretto avvio della fase 2, da effettuarsi nel rispetto scrupoloso delle regole precauzionali di contenimento del rischio di contagio epidemiologico, appellandosi allo spiccato senso civico e alla piena collaborazione e responsabilità dei cittadini sin ora manifestata.