Una valle di tesori, finanziato bando per lo sviluppo turistico di Città di Castello: Carletti “guardiamo oltre l’emergenza attuale”

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Rafforzare l’offerta turistica: questo è l’obiettivo del progetto “Una Valle di Tesori” presentato dal Comune di Città di Castello e finanziato dalla Regione Umbria. Attingendo dal fondo specifico e dal POR – FESR 2014-2020 – Azione 8.7.1 – “Avviso volto al sostegno alla realizzazione di progetti di valorizzazione e sviluppo dell’offerta territoriale e dei servizi ad essi connessi”.

Protagonisti saranno i tesori dell’Alta Valle del Tevere: beni artistici ed architettonici, eccellenze enogastronomiche, artigianato artistico, storia e tradizioni secolari. Tutti gli attrattori del territorio saranno valorizzati grazie ad un sistema integrato di promozione “che abbiamo dovuto ripensare profondamente a causa dell’Emergenza Covid e declinato come operazione di marketing territoriale in attesa che le misure di distanziamento sociale siano superate dalla fine della pandemia” dichiara l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti. “Nel 2020 e probabilmente il 2021 i punti di riferimento classici sono sovvertiti anche nelle politiche di promozione. Tra quale giorno sarà Ottobre e ancora non sappiamo se le manifestazioni dell’autunno sono compatibili con modalità di organizzazione e di gestione che devono tenere conto in ogni aspetto delle misure a protezione del contagio.

Ma questa sospensione di fatto delle attività in presenza, non significa smettere di lavorare per presidiare l’offerta turistica di Città di Castello tra le mete d’arte e d’ambiente sostenibile, con la straordinaria caratteristica di far convivere Rinascimento e Contemporaneità nell’arco di poche centinaia di metri. Allo stesso modo nell’ambito dell’Associazione Città del Tartufo, continueremo a raccontare l’eccellenza del Tartufo e delle sue 4 varianti stagionali anche in vista del riconoscimento Unesco.

Lo faremo con prodotti che parlino di noi e laddove possibile attraverso le tecnologie, creando un contatto con i nostri operatori, con i nostri musei, con i nostri prodotti. Da questo punto di vista il bando è un’occasione per coinvolgere la rete commerciale ed economica che si muove su questo particolare tipo di terziario. Il nostro investimento sullo sviluppo delle infrastrutture turistiche, sui tempi della città e l’organizzazione dei servizi invece prosegue anche in tempo di Covid perché l’attuale pausa dei flussi è un momento per modernizzare le funzioni e arrivare preparati a quando il mondo ricomincerà a girare alla velocità degli arei e di internet.

Tra le azioni principali abbiamo inserito il brand turistico Rinascimento e Contemporaneità, i musei e in particolare la Pinacoteca collegata al Cinquecentenario di Raffaello e alla Mostra sull’artista da giovane, programmata in primavera. Ci saranno poi video e attività sul circuito delle manifestazione e sui nostri principali attrattori”.

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