Compleanni ultracentenari ai tempi del Covid-19. “Nonna Lisa Zappitelli” compie 109 anni, ma rinuncia alla festa in famiglia

Data:

109 anni compiuti al tempo del Covid senza festa con parenti e amici ed un chiaro messaggio sul rispetto delle regole e distanziamenti vari. “Mettete la mascherina mi raccomando, questo virus è un brutto diavolo. Quando sarà possibile festeggeremo insieme. Grazie a tutti degli auguri”. Luisa Zappitelli, per tutti “Lisa”, ultracentenaria, una delle nonne più longeve d’Italia, proprio nel giorno del suo compleanno, non perde occasione con la consueta schiettezza e simpatia, per lanciare messaggi a dir poco eloquenti ed attuali. A malincuore, ma con grande senso di responsabilità, in accordo e sintonia con i figli Anna e Dario Ercolani, ha deciso di rinunciare a pranzi, torte, candeline da spengere e festa in famiglia con parenti, nipoti e tanti vicini ed amici che gli vogliono bene. La situazione attuale e l’evoluzione della pandemia (l’Umbria e dunque Citta’ di Castello sono inserite nella zona gialla) non consentono pericolose eccezioni neanche in circostanze memorabili come quella di festeggiare compleanni unici da guinness dei primati ma nonna Lisa non si perde d’animo e dalla finestra di casa accanto alla figlia Anna coglie l’occasione per invitare tutti coloro che gli hanno tributato messaggi di auguri e di affetto a stare attenti e non abbassare la guardia. La festa di compleanno è solo rimandata a tempi migliori. “Questo virus è come un diavoletto, è pericoloso: mettete sempre la mascherina, io lo faccio sempre”, ha dichiarato senza tentennamenti la nonna d’Italia mostrando con orgoglio un regalo ricevuto proprio oggi, il tricolore in lino, realizzato su telai dell’800 dalle sei socie lavoratrici di Tela Umbra attraverso una secolare ed unica tradizione della lavorazione di tessuti. Nella lettera di auguri che accompagna questo prezioso regalo anche il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta e il presidente della Cooperativa Tela Umbra, Pasquale La Gala, evidenziano come “nonna Lisa per un lungo arco di tempo è stata attiva, protagonista e partecipe ai tanti avvenimenti che hanno segnato la storia del paese ed ancora oggi ne è il simbolo ed esempio da seguire anche in questo particolare e difficile momento caratterizzato dalla pandemia. Lei è il simbolo vivente – ha concluso il sindaco Bacchetta – della saggezza e dei valori che contano, testimonianza unica che dobbiamo preservare e difendere come tutti i nostri anziani. Grazie e buon compleanno”. Seconda di sei fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, Nonna Lisa, (è nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) ha più volte ribadito da fervente cattolica, che la sua “ricetta segreta” contro le malattie è “pregare il Signore” e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio – ha precisato – sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui”. E’ divenuta, grazie alle menzioni pubbliche del Capo dello Stato, Sergio Mattarella (di cui è profonda ammiratrice e non si perde mai un intervento od apparizione in Tv), simbolo dei diritti delle donne, della partecipazione democratica alla vita delle istituzioni e del voto sancita dalla Costituzione che lei con orgoglio ha sempre esercitato ininterrottamente per 74 anni dal lontano 1946 quando assieme ad altre coetanee si recò a piedi per diversi chilometri al seggio elettorale per contribuire al successo della Repubblica sulla Monarchia. Due anni fa il Presidente della Repubblica l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni. Ammirazione e gratitudine infinita per il Quirinale sfociata lo scorso mese di Aprile, in occasione delle celebrazioni in regime di lockdown della Festa della Liberazione in un liberatorio inno alla patria, alla Repubblica con tanto di messaggio augurale al Presidente Mattarella che trasmesso in un breve video è divenuto subito virale sui social network. Ma nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “basta sangue sulle strade Onlus”. Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell’edizione 2017, è andato alla “nonna” tifernate “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco. Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un “allevamento casalingo” di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna.
CDCNOT/20/11/08/COMINLINEA/468/GGAL

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Subscribe

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

Consultazioni europee 2024: nuovi orari per il rilascio dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali

In adempimento alle prescrizioni della Prefettura di Perugia, l'Ufficio...

Si conclude la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatroAl Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano

Dopo l’avvio a febbraio, arriva alla sua conclusione anche...

Pier Luigi Mameli lascia la guida della prima squadra Dukes Sansepolcro

La Pallacanestro Dukes Sansepolcro comunica che Pier Luigi Mameli...