“I dati di ieri ci dicono che a Città di Castello ci sono stati 11 nuovi positivi e 14 guariti”. E’ l’aggiornamento odierno della situazione dell’emergenza da Covid-19 fornito dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha riferito anche come siano attualmente 12 i tifernati ricoverati all’ospedale, 11 nel reparto Covid e uno nella terapia intensiva Covid”. “Continua il trend di un numero molto alto di persone che guariscono a fronte, però, ancora di un numero significativo, molto alto anch’esso e da non sottovalutare, di nuove positività, che offrono la prova di come la circolazione del virus sia intensa, pericolosa e molto presente”, ha ribadito il primo cittadino, rimarcando, comunque, come “il dato complessivo di contagiati nel territorio tifernate sia drasticamente diminuito nel corso di queste ultime due settimane”. “La prossima settimana verranno prese le decisioni sulla classificazione per zone delle regioni, che potrebbero riportare l’Umbria a zona gialla e far venire meno, in parte, le prescrizioni e i divieti attuali, soprattutto per quanto riguarda i pubblici esercizi”, ha detto Bacchetta, che ha comunque precisato: “la decisone non è ufficiale ed è ancora una ipotesi, tenendo conto anche che in Umbria la presidenza della Regione ha preso posizioni più restrittive rispetto alla normativa nazionale”. Il sindaco ha, poi, parlato di “un ritorno a scuola dei ragazzi della prima media che è avvenuto in modo abbastanza ordinato”, evidenziando che “nei prossimi giorni capiremo le conseguenze di questo rientro in classe nell’ottica della probabile ripresa delle lezioni in presenza per tutti, anche per gli studenti delle superiori, appena dopo l’Epifania”. “Tutti noi tifiamo perché questo avvenga, considerando la didattica a distanza una diminutio, una limitazione del processo educativo e di crescita culturale e sociale dei giovani – ha spiegato Bacchetta – ma è anche vero che bisogna muoversi con grande prudenza rispetto a eventuali ritorni di nuovi casi di positività, pur nella prospettiva di un vaccino che verrà distribuito a partire da gennaio”. Il sindaco ha quindi anticipato che, “in occasione della festa di Santa Barbara del 4 dicembre, la cerimonia dedicata ai nostri Vigili del Fuoco non potrà che svolgersi in forma ridotta per rispettare le prescrizioni legate al Covid”. “Anche la bella iniziativa della Befana dei Pompieri in piazza – ha aggiunto Bacchetta – allo stato attuale penso non sarà possibile, perché le norme sul distanziamento sociale impediscono lo svolgimento di simili eventi”. “Spero proprio che nell’arco del prossimo anno questo incubo che tutti stiamo vivendo, nella vita quotidiana in particolare, possa essere ampiamente ridimensionato e si possa tornare a una esistenza normale”, ha auspicato in conclusione il sindaco.
Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “ieri 11 nuovi positivi e 14 guariti, sono ancora 12 i tifernati all’ospedale”
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