“Noi vogliamo avere la forza di dare forza a chi ne è sopraffatta”
E’ questo il principio che ha ispirato il convegno on line organizzato venerdì 4 Dicembre da Rotary ed Inner Wheel Club di Città di Castello. I rispettivi presidenti, Alessandro Leveque e Simona Falleri Niccolini, hanno dato inizio all’incontro ribadendo l’urgenza di non sottovalutare la gravità del problema della violenza contro le donne di cui le cronache quotidiane ci danno raccapriccianti notizie. Tutti dobbiamo prenderne atto e non trincerarci dietro una colpevole indifferenza. Ha preso quindi la parola la Dott.ssa Luciana Bassini assessore alle pari opportunità e politiche sociali del Comune di Città di Castello dando comunicazione del fatto che finalmente anche nella nostra città è stato aperto un Centro Antiviolenza. “Questo fatto per un verso ci conferma la validità del nostro operato, ma per un altro ci rattrista in quanto la necessità di creare questo spazio deriva dalla violenza verso chi per amore non reagisce” L’importanza di avere un posto dove accogliere le donne è stato ribadito anche dalla Dott.ssa Lorenza Scateni coordinatrice dei servizi sociali e responsabile del progetto per la zona sociale. La gravità del problema e la difficoltà di prenderne coscienza da parte di donne che amavano i propri partner, è stata quindi evidenziata dagli interventi che si sono succeduti della Dott.ssa Maria Luisa Favitta responsabile del centro antiviolenza della zona sociale 1e dell’Associazione Liberamente Donna e della Dott.ssa Tiziana Pasetti giornalista di testate nazionali. L’ultima a prendere la parola è stata la Dott.ssa Antonella Brizzi past President Fidapa Alta Valle del Tevere, la quale ha dato lettura di alcuni articoli della “Carta dei diritti della bambina” redatta dalla sua associazione. Ne emerge che spesso pregiudizi sociali ed educativi fanno sì che la bambina, divenuta donna, non abbia il coraggio di ammettere, prima di tutto a se stessa, che quello che lei credeva amore, è in realtà violenza e frustrazione di chi non sa amarla. Colpiti dalle considerazioni così profonde e meditate dei vari interventi, Alessandro Leveque e Simona Falleri Niccolini hanno ringraziato sentitamente le relatrici a nome di tutti i partecipanti all’ incontro. Da sottofondo alla serata, le bellissime parole della poesia di Sabrina FodaroniLeveque:
“L’amore non lascia lividi e non uccide”