3-2
(25-19/25-20/23-25/22-25/15-12)
JOB ITALIA CITTA’ DI CASTELLO: Mattei 1, Fuganti Pedoni 15, Cipriani 23, Valenti 20, Zangarelli 11, Raffanti 2, Cioffi (L1), Cherubini. A disp.: Marra, Briganti, Pitocchi, Cesari (L2), Volpi, Celestini. All. Bartolini.
EDOTTOROSSI FOLIGNO: Piumi 3, Maracchia 21, Bacca 29, Testagrossa 8, Cittadino 10, Conti L. 3, Grillo (L1) Mancini. A disp.: Nanni, Beddini, Di Marco, Dumninica, Alessi (L2). All. Piumi.
Arbitri: Nampli e Bordoni
Note: Città di Castello (b.v. 5, b.s. 15, muri 7, errori 9), Foligno (b.v. 5, b.s. 12, muri 8, errori 19)
In una giornata in cui l’unica partita giocata è stata quella del Pala Ioan, dato che sia Pesaro- Bellaria che Sangiustino-Italchimici sono state rinviate causa Covid-19, la Job Italia va avanti di 2-0 con due ottimi set, si fa rimontare da Bacca e Maracchia poi si impone nel secondo tie break su tre partite giocate.
Non potendo ancora contare su Marra, Marco Bartolini manda in campo il solito 6+1 mentre coach Piumi sceglie Mancini e non Conti, salvo poi tornare sui suoi passi dopo il primo set.
Primo punto del match di Zangarelli, risponde Testagrossa (1-1) poi tre errori ospiti e Castello avanti 5-1. La battuta tattica di Mattei crea scompiglio, Fuganti Pedoni mantiene il +4 (7-3). Tre punti di fila di Bacca valgono il 9-8 che costringe Bartolini al time out. Al rientro Cipriani e Fuganti Pedoni continuano a tenere avanti di tre i biancorossi. Diagonale strettissima di Cipriani e time out Piumi sul 15-9. Il vantaggio rimane inalterato fino al 19-14 poi Bacca ricuce con quattro punti di fila (19-18). L’ace sporco di “Pippo” Fuganti Pedoni rimette gli ospiti a -3, poi tre errori di fila in attacco dei biancoblu consentono ai tifernati un tranquillo approdo (25-19, muro Zangarelli).
Avvio di secondo set e Città di Castello avanti 3-0 con coach Piumi che ha già chiesto time out sull’1-0. Poi la partita torna in equilibrio (7-7). Questa fase del set vede alcuni errori da ambo le parti, soprattutto al servizio: il muro tifernate porta a casa il break del 10-8 che diventa 12-9 per l’invasione di Testagrossa. Murone di Raffanti su Maracchia per il 14-10 ma un errore di Valenti riporta l’Edottorossi a -2 (16-14). Lo slash di Zangarelli dà respiro alla Job Italia (19-16, time out Piumi), Valenti non si fa intimorire dal muro piazzato e spara la parallela del 21-17. Ace di Bacca per il 21-19 e time out Bartolini. Job Italia non si ferma, Raffanti mura ancora Maracchia (24-20), chiude l’ace di un ottimo Mattei (25-20).
Ace sporco di Bacca e punto di Maracchia per l’1-3 in avvio di terzo set. Il pareggio dei ragazzi di Bartolini arriva a quota 7, Bacca, il terminale offensivo più prolifico dei suoi, è ancora decisivo per il 7-9. Cipriani spinge avanti la Job Italia (11-10), si va avanti punto a punto fino al 21-21: Bacca mette fuori da zona 2 (23-21) poi però pareggia dal servizio e consente ai suoi di accorciare (23-25).
La fase di equilibrio perdura anche nel quarto set (5-5), gli ospiti sfruttano un paio di errori dei tifernati e si portano sul 9-11 (time out Bartolini). Valenti riacciuffa gli avversari sul 16-16 e il tocco sotto rete di Zangarelli vale il nuovo vantaggio tifernate (19-18). Bacca non ci sta (19-20) e uno dei pochi punti di Conti porta Foligno sul 22-24, Testagrossa manda tutti al quinto.
Pronti, via e 3-0 per Città di Castello, Raffanti mura Maracchia per il 7-3, Bacca ancora con due pipe di fila (7-6). Al cambio di campo è 8-6 per Città di Castello ma poi la ricezione biancorossa ha due passaggi a vuoto (8-9). Reazione biancorossa con Cipriani in battuta e Fuganti Pedoni (11-9) poi Valenti allarga il gap, conquista il match point e chiude (15-12)