“Nei momenti difficili chi aspira ad essere classe dirigente deve dare l’esempio: anche chi, come il sottoscritto non è un fan dei vaccini e non ne fa uno dagli ormai lontani anni ’70. E’ chiaro che l’Agenzia europea del Farmaco non può che dare nuovamente l’ok alla somministrazione d’AstraZeneca. Come non occorra essere medici o virologi per sapere che non esistono vaccini e fianco farmaci a rischio zero. E’ certo però che dal punto di vista comunicativo il tutto è stato gestito molto male. Occorre fiducia, eliminare sprechi e non assistere più a giornate come quella di domenica con la mancata presentazione di oltre il 90 per cento di coloro che avevano appuntamento. La mozione presentata in data odierna ha lo scopo di creare d’intesa con la ASL un albo di amministratori che diano la loro disponibilità, ovviamente su base volontaria, a farsi inoculare il vaccino AstraZeneca. Non come privilegio o per saltare la fila beninteso, ma per dare un modesto ma significativo esempio”.
Città di Castello: i consiglieri siano classe dirigente. Mozione di Lignani (Fd’I) per l’istituzione di un albo della ASL per la disponibilità all’inoculazione di AstraZeneca
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