I murales di Calibro 2021 ai Molini Brighigna, parcheggio di via Scipione Lapi e Via delle Terme. Il sopralluogo con l’assessore alla Cultura del comune di Città di Castello Vincenzo Tofanelli. “I murales sono una forma d’arte che invita a rileggere anche il contesto urbano in modo poetico, creativo e letterario. Dobbiamo ringraziare il gruppo di Calibro perché invita a vedere la bellezza e a crearla anche dove sembra esserci degrado. Per questo l’Amministrazione spera che questo loro progetto possa essere portato avanti anche da chi verrà dopo di noi”.
“La poesia sa come entrare nelle nostre vite, spesso migliorandole – dice Andrea Taffini a nome di Calibro “Ma la poesia può entrare anche nella nostra città e nelle sue strade, migliorando anche quelle. Ed è proprio questa l’idea alla base di Parole di Pietra l’iniziativa di CaLibro Festival che, a partire dall’edizione 2021, ha intrapreso la realizzazione di alcuni murali poetici in vari punti di Città di Castello per portare nelle strade la bellezza e la densità emotiva della parola poetica, che si offre così ai visitatori e ai passanti come sorprendente incontro urbano. Le poesie di alcuni poeti contemporanei tracciate dai writers Roberto Del Gaia e Pablo Zanga con la collaborazione di altri ragazzi del luogo, da qualche settimana “sono in dialogo con le strade di Città di Castello e con i passanti che potranno leggerle e, se vorranno, farle loro, come solo la migliore poesia permette di fare”.
La poesia del primo murale, realizzato da Roberto del Gaia, è Ci sono cose che non vanno dette, del poeta marchigiano Adelelmo Ruggieri, dalla raccolta La città lontana (Pequod, 2003). Completa questo lancio dell’iniziativa il murale in collaborazione con Coop sezione soci Alta Valle del Tevere, con la poesia di Gianni Rodari Natura, vattene! Murale realizzato dal writer perugino Paolo Zanga.
“L’evento – annuncia Andrea Taffini – si dispiegherà non solo nei giorni della manifestazione ma anche successivamente, man mano che avremo a disposizione spazi per la realizzazione di altri murali poetici”.