Questa mattina, la lista di Castello Cambia è stata la prima ad essere presentata e vidimata per le prossime elezioni amministrative. Composta in egual numero da uomini e donne, è guidata da Roberto Colombo, coordinatore, dal capogruppo uscente Vincenzo Bucci e dalla consigliera Emanuela Arcaleni, e unisce l’esperienza e la determinazione di chi ha fatto opposizione in questi cinque anni, a nuove competenze e impegno.
Una compagine di ventiquattro candidati, variegata per età, professionalità e ambiti rappresentati: professionisti in campo informatico, ingegneri e architetti, medici, avvocati, operatrici sociali, docenti ed educatori, apicoltori e agricoltori bio, artisti, giovani musicisti e studenti universitari, che con entusiasmo hanno abbracciato e contribuito a creare il nuovo progetto di Castello Cambia, connotato da un civismo di sostanza e non di stampella ai partiti. La presenza di alcuni esponenti di Europa Verde, come Enrico Paci, rafforza lo spirito ambientalista e il valore della sostenibilità ambientale del nuovo progetto per la città che ha come ulteriore punto di forza la centralità del cittadino che deve tornare protagonista dei legami sociali da rafforzare e le cui esigenze, a partire da quelle della salute, devono guidare l’azione amministrativa, a partire dai più piccoli, dalle famiglie e dalle fasce più deboli.
Vogliamo una città che si liberi da un sistema asfittico che ha privilegiato i pochi a discapito dei tanti, che ha creato disparità invece che uguaglianza: nuovi criteri per le nomine, trasparenza e partecipazione attivando consulte e circoscrizioni attraverso il metodo della democrazia partecipata, in stretto raccordo la nuova delega dell’assessore alla Partecipazione. Vogliamo rimettere al centro dell’azione i giovani, pensare con loro le nuove offerte di servizi e spazi di studio e coworking, incentivare il loro talento e la loro professionalità con corsi di alta formazione, in stretto contatto con le esigenze del mondo produttivo che è da rilanciare nei settori tradizionali ma anche da innovare e da supportare nelle sfide del mercato globale. Pensiamo alla creazione di un nuovo Ufficio comunale di Progettazione, al servizio di tutti i settori, per la partecipazione a bandi europei e per attrarre i fondi del PNRR.
Immaginiamo un territorio, esteso a tutta l’Alta Valle del Tevere, curato e rispettato, libero da inquinanti, in cui sia piacevole vivere, le cui bellezze architettoniche e il patrimonio storico, sia del centro storico che delle frazioni spesso dimenticate, siano valorizzati, facciano cultura e attraggano turisti.
Una città dove le esperienze artistiche e culturali siano in continuità con la quotidianità del vivere, dove artisti e artigiani trovino terreno fertile e spazi da rivitalizzare, per produrre e passare il “mestiere” alle nuove generazioni.
Crediamo che insieme possiamo farcela: insieme possiamo liberare il futuro del nostro Comune.