Simone Bezzini: “In Andrea Laurenzi ho trovato grande attaccamento, attenzione e preparazione rispetto alla sanità.”

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Il candidato sindaco ha discusso con l’assessore regionale al diritto alla salute e alla sanità, il quale ha concesso garanzie riguardo a una riconfigurazione del Distretto Ospedaliero Sudest, a un incremento del personale specializzato per Sansepolcro e agli investimenti che verranno fatti su tecniche e macchinari innovativi.

Fin dal primo giorno il programma proposta da Andrea Laurenzi ha messo la sanità al primo posto. Durante i vari dibattiti, iniziative e visite nei quartieri, questa è sempre stata la tematica su cui il candidato sindaco ha voluto porre maggiore attenzione. Un sistema sanitario e ospedaliero che funzioni a pieno regima è infatti essenziale sia per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini di Sansepolcro, sia per dare lustro al territorio.

Durante questi due mesi di intensa campagna elettorale, la coalizione la Città di Tutti ha organizzato numerosi eventi, coinvolgendo elementi di spicco del mondo politico al fine di riuscire a raccontare al meglio alla cittadinanza sé stessa la sua proposta. Di sanità abbiamo discusso più volte, ma un ultimo confronto era necessario al fine di analizzare al meglio un argomento tanto cruciale. Per approfondire il tema della salute e stimolare allo stesso tempo il dialogo con la Regione Toscana, Andrea Laurenzi ha quindi ospitato alla sua sede elettorale l’assessore Regionale al diritto alla salute e alla sanità Simone Bezzini. Assieme a loro hanno dibattuto anche professionisti del settore ospedaliero ed esponenti del mondo del sociale.  

“Abbiamo avuto l’opportunità di approfondire i nostri temi e progetti in tanti contesti, e siamo arrivati a chiudere il cerchio affrontando una tematica che abbiamo detto più volte essere centrale e prioritaria, cioè il tema della sanità” ha detto Laurenzi. “La Valtiberina vive e sente un isolamento, che sui temi della sanità si esprime in modo forte. Questo isolamento si declina in mancanza di figure professionali e sull’idea di un rilancio del presidio ospedaliero che richiede una presa d’atto. L’ospedale di Sansepolcro ha bisogno di investimenti, rilancio e attenzione. La possibilità di un dialogo così forte con la Regione è fondamentale per tutti noi. Mentre a Sansepolcro c’è un centrodestra che si rivolge alla Regione Umbria per parlare di sanità, noi crediamo che approfondire il dialogo con la nostra Regione sia una grande opportunità, derivante dalla capacità di ascolto e dalla capacità di decidere assieme un piano di rilancio anche per la sanità in Valtiberina.”

Ha quindi preso la parola Simone Bezzini. “In Andrea ho trovato grande attaccamento, attenzione e preparazione rispetto alla sanità. È di fondamentale importanza avere degli amministratori locali che costruiscono rapporti che seguono continuativamente le questioni, che sanno stare dentro le politiche regionali per segnalare le criticità. Le aree interne hanno la necessità di tenere aperte queste linee di comunicazione, al fine di affrontare e risolvere i problemi.” L’assessore è quindi entrato nel merito delle problematiche che affliggono la sanità biturgense e delle strategie per risolverle. “Una delle principali tematiche e quella della riconfigurazione le zone distretto della realtà aretina, in modo da renderle più aderenti alle necessità del territorio. In questo senso abbiamo assunto un’iniziativa di verifica e avviato un percorso.

Abbiamo portato una delibera al Consiglio Regionale. Si arriverà a compimento tra poche settimane e dal 2022 la Valtiberina potrà avere zone distretto configurate con un’autonomia in grado di rappresentare al meglio i bisogni della popolazione e della sua dimensione sociosanitaria. La seconda questione emersa è quella legata a un ospedale che ha la sua storia e la sua forza, ma che tuttavia sconta una difficoltà a reperire alcune figure professionali; soprattutto gli anestesisti. Su questo problema abbiamo fatto un ragionamento e stiamo cercando di varare una serie di misure proprio per tutelare la sanità delle aree interne. Una delle cose su cui stiamo lavorando è quella di chiedere un rapporto di collaborazione anche alle grandi aree ospedaliere universitarie e realtà che lavorano nel settore.

Una progettualità che abbiamo attivato riguarda proprio la realtà aretina, mettendo in campo un accordo di collaborazione, che sarà perfezionato in questi giorni, tra l’Azienda Sanitaria Sudest e l’Azienda Sanitaria Universitaria Senese, che metterà a disposizione alcuni anestesisti che poi verranno fatti circolare per diversi ospedali, compreso quello di Sansepolcro. Un terzo aspetto riguarda l’innovazione, e anche su questo fronte l’Azienda Sanitaria Locale si sta già muovendo per verificare la possibilità di fare una sperimentazione nell’ospedale di Sansepolcro.”

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