Il saluto dell’Avis di Città di Castello al nuovo Sindaco. “Serve plasma, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria”

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L’Avis comunale di Citta’ di Castello porge il suo saluto al nuovo Sindaco Del Comune di Citta’ di Castello con l’augurio di un fruttuoso mandato che possa incidere positivamente sulla vita dei nostri concittadini promuovendo una politica di supporto alle attività Sociali ed economiche del nostro Comune.
La naturale esperienza dell’AVIS COMUNALE di CITTA’ DI CASTELLO sin dalla sua costituzione nell’anno 1954 è quella di una fattiva collaborazione con le Istituzioni Pubbliche in modo da concorrere, con le proprie peculiari attività a supporto del Servizio Sanitario, promuovendo e sostenendo attività orientate e dedicate alla collettività e alla sensibilizzazione verso un “dono del sangue” VOLONTARIO – PERIODICO – ANONIMO e GRATUITO assicurando le risorse adeguate e necessarie per l’erogazione delle terapie, indistintamente a chiunque ne rappresenti la necessità.


La grande emergenza sanitaria creata da due anni di PANDEMIA da COVID-19 e alle sue varianti che si sono avvicendate nel tempo ha mutato anche le esigenze di fabbisogno del sangue ed emocomponenti del sistema sanitario Nazionale, ha cambiato lo spontaneismo della donazione che veniva effettuata da donatori periodici ed associati in “specializzazione della donazione” che comporta una efficace azione di “chiamata” del donatore, anche per azzerare il rischio della mancanza di alcuni tipi di sangue al momento del bisogno.

Questa nuova organizzazione della donazione ha obbligato l’AVIS ad intraprendere il percorso della “chiamata qualificata del donatore”, percorso utilissimo al sistema ma molto dispendioso, soprattutto in termini di risorse umane (personale qualificato che sia in grado di accedere alla piattaforma ed effettuare chiamata e prenotazione).

     Infatti, sempre nell’ottica di supporto al sistema sanitario e per ottimizzare il lavoro dei Centri di Raccolta, abbiamo da tempo intrapreso il sistema della “prenotazione della donazione” che oltre a scongiurare la mancanza dei gruppi salvavita, ottimizza il flusso dei donatori nei S.I.T. per non creare scompensi al lavoro della struttura sanitaria.

     Tutto questo intende un maggiore impegno da parte delle Istituzioni Pubbliche, il Comune in primo luogo, oltre a supportarci sotto l’aspetto economico ci dovrebbe supportare anche sotto l’aspetto promozionale.

      Noi ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Città di Castello che, da  qualche anno, seppure sporadicamente, ci ha supportato economicamente, aiutandoci a finanziare  alcune nostre iniziative promozionali, anche se, questo in verità è venuto a mancare negli ultimi tempi.

     In questa ottica, vogliamo credere che  il nuovo Consiglio Comunale e l’Amministrazione Comunale di Città di Castello vogliano perseverare nella ratifica del “PROTOCOLLO D’INTESA” siglato tra AVIS REGIONALE UMBRIA E A.N.C.I UMBRIA, dove le parti si impegnano a fare fronte comune nella promozione della donazione del sangue tra i propri cittadini;  questa collaborazione, che al momento si concretizza con l’iniziativa “AUGURI AI DICIOTTENNI” con la quale, il Sindaco, inviando ai diciottenni una lettera di auguri insieme ad una copia della Costituzione, invia anche una lettera del Presidente dell’AVIS COMUNALE che li invita a prendere coscienza oltre che dei propri diritti, anche dei propri Doveri, uno dei quali è la solidarietà verso le parti più deboli della società diventando Donatore di sangue periodico.

     La situazione Donazionale che stiamo vivendo al momento, seppure in ripresa rispetto agli anni precedenti, infatti, la nostra AVIS COMUNALE nei primi 11 mesi del corrente anno ha recuperato  circa 400 donazioni rispetto all’anno 2020 e circa 150 donazioni rispetto allo stesso periodo del 2019 e quindi al periodo pre-Covid, non è comunque sufficiente a garantire ai nostri ospedali una adeguata quantità di sangue in quanto, nel periodo post COVID-19, tutte le sale operatorie hanno ripreso a pieno ritmo la loro attività, anzi incentivandola per recuperare il pregresso; per cui  siamo  costretti a chiedere alle istituzioni pubbliche  un maggiore coinvolgimento nella promozione della donazione; questo potrebbe avvenire attraverso lo “sportello del cittadino”, sensibilizzando e formando i responsabili dell’Ufficio verso la promozione della Donazione anche con la distribuzione di materiale divulgativo AVIS alle persone afferenti l’Ufficio.

     Inoltre, come già richiesto ai precedenti  Consigli Comunali e agli Amministratori  si torna a proporre,  di veicolare il messaggio AVIS con tutti i mezzi a disposizione, anche con una “GIORNATA DEDICATA ALLA DONAZIONE”  di tutti i Consiglieri ed Amministratori che siano già donatori periodici  e ad una “GIORNATA della prima donazione” di tutti coloro che ancora non sono donatori, per testimoniare a tutti i Cittadini l’importanza di questo gesto.

     D’altra parte, la promozione della Donazione del sangue è delegata per Legge alle associazioni di volontariato del settore ed in massima parte all’AVIS,    per una fidelizzazione del Donatore e, per una puntuale programmazione degli afflussi dei Donatori ai S.I.T. allo scopo di agevolare ed ottimizzare una puntuale ridistribuzione delle disponibilità ematiche  e caratterizzare la tipologia della donazione E PER RAGGIUNGERE L’AUTOSUFFICIENZA, LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE.

    In considerazione di quanto sopra esposto, riteniamo che l’azione di promozione di eventi che salvano la vita delle persone che necessitano del nostro dono “ogni goccia di sangue donato salva una vita” differenzia la  nostra associazione da altre associazioni sicuramente benemerite che promuovano attività di sostegno al sociale, attività ludiche, sportive o culturali.

    Nella certezza che la nuova Amministrazione Comunale saprà ben interpretare le nostre considerazioni fornendoci tutto l’aiuto che sarà in grado di darci per ottenere il  comune intento di allargare la base do nazionale nel nostro Comune.

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